Ritorna l’appuntamento con la rubrica Vengo dopo il TG: in occasione dell’anniversario della strage di Via D’Amelio in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino, vediamo cosa hanno proposto i telegiornali nelle loro edizioni della sera.
Studio Aperto dedica l’apertura dell’edizione delle ore 18,30 alle motivazioni della condanna all’ergastolo per la strage di Erba a Olindo Romano e Rosa Bazzi. Solo dopo dieci minuti dall’inizio, il telegiornale di Italia 1 ricorda in un minuto la strage di Via D’Amelio, riportando le dichiarazioni di Napolitano e Berlusconi. Poi via libera ai soliti servizi frivoli dedicati al grande caldo che sta colpendo la nostra Penisola e le previsioni meteo per i prossimi giorni.
L’edizione della sera del TG5 apre con il ricordo della morte di Borsellino. Poi un servizio dedicato alla scomparsa della vedova di Aldo Moro e, tracciando quasi un parallelo con il gruppo brigatista che uccise Moro, viene presentato un servizio sull’arresto di tre giovani insospettabili “aspiranti fiancheggiatori di quella che 30 anni fa si sarebbe chiamata lotta armata”: si tratta per lo più di incendi, danneggiamenti e minacce, rivendicati con la sigla “Cellule di resistenza proletaria” e avvenuti tra il 2008 e il 2010. Una notizia non da prima pagina e presentata questa sera solamente dal tg di Mimun.
Poi il telegiornale diretto da Mario Orfeo presenta un servizio dedicato alle dichiarazioni di Berlusconi rilasciate in occasione di una visita privata ad un’università telematica in Brianza. Il giornalista afferma che:
Berlusconi avrebbe toccato il tasto della scelta delle ragazze di bell’aspetto all’interno del suo partito. Mi accusano sempre di circondarmi di belle fanciulle, senza cervello – avrebbe detto il Presidente del Consiglio, secondo quanto riferito – ecco che invece delle belle ragazze che si sono laureate con il massimo dei voti e che non rassomigliano certo a Rosy Bindi. Una frecciata il premier la riserva anche a Di Pietro: quando studiavo io all’università lo sapeva tutto il condominio – avrebbe detto il capo del Governo – quando ha preso la laurea Di Pietro nessuno ne sapeva niente.
Molta cautela dunque, nel riportare le parole di Berlusconi, da parte del giornalista Daniele Rotondo autore del servizio.
Il TG3 apre invece in maniera istituzionale, ossia con il monito di Napolitano: il Csm va subito rinnovato, poi discuta il caso P3. Poi la politica e un servizio di Mariella Venditti sulle nuove “simpatiche” dichiarazioni di Berlusconi in merito alla Bindi e sui precedenti “scherzi” relativi sempre al gentil sesso. Solamente il terzo servizio del tg diretto da Bianca Berlinguer è dedicato a Palermo che ricorda i 18 anni dalla strage di via D’Amelio tra le polemiche sui depistaggi. Subito dopo viene proposta un’intervista sullo stesso tema a Walter Veltroni.