Mettere in circolazione false notizie è facile. Meno facile è scoprirle.
Quando legge una notizia sconcertante, il lettore inglese ha molte possibilità di capire se è una fake news. Il primo sito in cui può cercare informazioni è Snopes, che in 41 categorie tratta leggende metropolitane, errori comuni, disinformazione, strane notizie, rumors, gossip e simili. Da Snopes sono partite numerose smentite a livello mondiale di notizie non vere e diffuse online.
Altri siti simili a Snopes, sempre in lingua inglese, sono: TruthOrFiction e Hoax Slayer, che è specializzato nel verificare la veridicità di falsi allarmi diffusi tramite e-mail.
In Italia l’unico sito che si occupa di false notizie è il blog Il Disinformatico gestito e scritto dal giornalista Antonio Sofi che documenta perché alcune notizie sono false oppure vere.
Le false notizie sono state un cavallo di battaglia del settimanale satirico Il Male (1977-1982), che mandò in edicola una serie di finti quotidiani con finte notizie(vedi), spesso con risvolti politici .
Oggi ci sono anche alcuni siti che permettono di creare in pochi minuti notizie inventate, facendole sembrare vere.
Soluzioni molto semplici le offrono Fakeawish e Noob.co.in che generano notizie predisposte, a partire da alcuni dati inseriti dall’autore.
WasArrested è uno dei principali siti web per creare una “fake news”, anche in italiano. Oltre alla solita, divertente notizia predisposta, su questo sito è possibile creare una notizia originale, in italiano, con titolo, autore (inventato) e foto (magari un fotomontaggio). Al termine, si ottiene un link univoco che si può condividere su internet, che porta a un giornale online dove la notizia appare come se fosse una vera.
Al termine si preme il tasto “generate” e si ottiene l’immagine del ritaglio di giornale (foto a destra), che si può salvare sul computer e inviare agli amici.
Buon divertimento.
Paolo Rossetti & staff FirstMaster Magazine