Published on aprile 14th, 2014 | by radiobattente
0Per il momento è solo un’ipotesi (e speriamo rimanga tale), ma dallo scorso week end la polizia di Licata è impegnata in una serie di verifiche nella miniera di Passerello, ad una decina di chilometri dall’abitato. L’intenzione è quella di verificare se le voci insistenti, secondo le quali nella miniera sarebbero stati depositati illegalmente rifiuti tossici o addirittura scorie radioattive, corrispondono al vero o se si tratta, appunto, solo di voci.
Sabato scorso, insieme ai poliziotti diretti da Giovanni Minardi, i rilievi sul posto sono stati eseguiti dai vigili del fuoco del Nucleo Batterico di Palermo. I primi esiti sarebbero stati negativi, nel senso che pare non ci sia traccia di radioattività, ma gli accertamenti andranno avanti anche nei prossimi giorni.
La miniera di Passerello, dalla quale si estraeva lo zolfo che ha fatto ricca Licata, è stata attiva fino alla fine degli anni ’60.
Intanto sono attesi per oggi i risultati delle verifiche eseguite sabato scorso dalla Guardia Costiera sulla chiazza nerastra avvistata alla foce del fiume Salso; non si esclude che possa essere acqua comunque depurata, quindi innocua ai fini sanitari
A.A.
print