I due si sarebbero introdotti all’interno del casolare forzando la porta di ingresso, e avrebbero asportato materiale ferroso di vario genere, tra cui la canna fumaria del camino smontata in vari pezzi, nonché attrezzi da lavoro e da giardinaggio. Tuttavia un cittadino notando degli estranei aggirarsi nei pressi di un casolare di campagna, attualmente disabitato, avrebbe chiamato i Carabinieri della Compagnia di Noto, che prontamente giunti sul posto avrebbero bloccato i due soggetti che a bordo di un’auto, utilizzando la sola via d’accesso allo stabile, si stavano allontanando dal casolare.
Alla vista dei militari, Di Pumpo, avrebbe persino tentato di fuggire a piedi, per essere dopo pochi minuti rintracciato e bloccato. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il tribunale di Siracusa. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.