Si parte con il film più celebre di Dario Argento, Profondo rosso: con il fondamentale contributo della colonna sonora dei Goblin, il film si rivela un successo di pubblico. La pellicola costituisce il punto d’arrivo di un percorso di sperimentazione sul genere.
Si prosegue con La sindrome di Sthendal, il secondo lungometraggio interpretato da Asia Argento s’ ispira all’omonimo libro di Graziella Magherini, il cui titolo indica una affezione psicosomatica che, pare sia in grado di provocare tachicardia, vertigini e confusione in determinati soggetti dinanzi alle opere d’arte.