“Notte di Luna” Joseph Von Eichendorff

Da Lielarousse

Roma 28 febbraio 2014

Era come se il cielo, pacato,
avesse baciato la terra,
così che di lui, tra lo splendore
dei fiori, la terra dovesse sognare.
Una brezza passava tra i campi,
le spighe dondolavano appena,
piano i boschi sussurravano
nella notte di stelle serena.
Larghe le sue ali
spiegò la mia anima,
per i campi quieti volò
come se andasse a casa.

“Questa poesia  è per te mio Sole, con essa ti auguro il buongiorno, e mille altri Buongiorno! Ove con la tua luce risplenderai sul mio volto il tuo riflesso e  seppur il cielo sarà oscurato dalla notte e dal compassionevole maltempo riempirai l’anima mia, la memoria, il mio cuore di tuo fulgore così ch’io non possa mai dimenticare come con note di musica morbida tu riesca tale dono sussurrare.”

A domani
Lié Larousse 



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