Una storia che ha dell’incredibile quella accaduta questa notte all’ospedale Loreto Mare dove una guardia giurata è stata colpita alle gambe da un proiettile esploso da un’arma da fuoco. A sparare un pregiudicato della zona che, per motivi di decoro ed ordine pubblico, era stato allontanato poco prima dal pronto soccorso.
Secondo le prime dichiarazioni è stato accertato che la vittima era stata costretta ad allontanare il pregiudicato Costantino Campanile, 34 anni, perché coinvolto in una violenta lite con sua cognata proprio all’interno del pronto soccorso del Loreto Mare.
Data la situazione Campanile è stato prontamente allontanato dalla guardia giurata,un 42enne di Melito, ma una volta fuori dall’ospedale dirigendosi verso la guardia ha annunciato: “Tra un’ora torno e ti sparo“. Purtroppo non si trattava solo di una minaccia, visto che dopo alcuni minuti è tornato con pistola alla mano e gli ha sparato colpendolo alla gamba destra, per poi tentare una fuga disperata.
L’uomo ferito è stato prontamente medicato dal personale dell’ospedale e non potrà riprendere servizio prima di dieci giorni. Fortunatamente sembra che il proiettile abbia forato il polpaccio uscendo dal lato opposto a quello di entrata senza perciò compromettere alcuna funzione deambulatoria.
A seguito della denuncia i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli hanno arrestato il pregiudicato con l’accusa di lesioni personali dolose aggravate dall’uso di arma e porto illegale di arma da sparo. Prima della cattura gli agenti hanno inseguito l’uomo per tutta la notte. Inseguimento culminato, parecchie ore dopo, proprio sotto casa del fratello di Campanile. In giornata sarà processato con rito direttissimo.