Notte Europea dei Ricercatori 2015: 10 città collegate dal filo rosso della ricerca e della sostenibilità

Creato il 23 giugno 2015 da Alessandro Ligas @TTecnologico

Il prossimo 25 settembre torna la Notte Europea dei Ricercatori organizzata da Frascati Scienza, il grande evento che da ormai 10 anni porta la scienza e i ricercatori tra i cittadini, i giovani, gli studenti contemporaneamente in tutta Italia e in Europa. Un’iniziativa che ha riscosso un successo sempre crescente e che è arrivata, durante la scorsa edizione, a toccare la cifra record di 50.000 presenze. Protagonisti di questo record, le sedi tradizionali della “nostra” Notte: Frascati e Roma, e le altre 9 città coinvolte attraverso le sedi locali INFN.

Quest’anno si festeggia il decennale della Notte promossa dalla Commissione Europea e dedicata al mondo della scienza e dei ricercatori. La nostra realtà è tra le poche europee a poter dire con fierezza che c’eravamo dal principio. Quindi è un po’ anche la nostra festa!

Come nel 2014, anche quest’anno dedicheremo la Notte alla “Sostenibilità“,argomento molto vasto e senza dubbio impegnativo e carico di connotazioni anche molto diverse tra loro, che coinvolge esigenze sociali, sviluppo economico, questioni ambientali, buone policy. Ma la sostenibilità quotidiana coinvolge anche lo stile di vita di tutti noi e addirittura il concetto stesso che abbiamo del “domani”.

I ricercatori italiani sono in prima fila in questa affascinante sfida. L’area di ricerca tuscolana, con le sue eccellenze invidiate in tutto il mondo – CNR, ENEA, ESA-ESRIN, INAF, INFN, INGV, Università di Tor Vergata – è chiamata a contribuire alla costruzione degli strumenti che potranno rendere concreto il futuro, più sostenibile e, quindi, più vivibile e meno impattante sulle prossime generazioni e sull’ambiente che ci ospita.

Sono soprattutto i ricercatori che, con innovazione e creatività, possono migliorare la vita di tutti noi.

Come per l’edizione 2014, alle sedi di Roma e Frascati si sono aggiunte quelle di Trieste, Bologna, Milano, Ferrara, Bari, Cagliari, Pavia e Pisa.

Dieci città collegate tra di loro dal filo rosso della ricerca e della sostenibilità. Abbiamo interpretato la Notte Europea dei Ricercatori come un grande evento nazionale e le strette collaborazioni tra i ricercatori INFN italiani hanno favorito lo sviluppo di eventi gestiti in contemporanea in tutte e dieci queste città.

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La Notte Europea dei Ricercatori è un progetto promosso dalla Commissione Europea, coordinato e realizzato da Frascati Scienza in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, Comune di Frascati, ASI, CNR, ENEA Frascati e Casaccia, EGO VIRGO, ESA-ESRIN, INAF Osservatorio Astronomico di Roma, INAF-Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali e INAF Bologna, INFN Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Frascati, Milano, Pavia, Pisa, Roma e Trieste, con Sapienza Università di Roma e il Dipartimento di Management, Università Tor Vergata e Università Roma Tre, Explora il Museo dei Bambini di Roma.

L’evento vede la partecipazione, in qualità di partner di Frascati Scienza, di INGV, Telethon, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, G.Eco, Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA), Accatagliato, Associazione Arte e Scienza e Istituto Salesiano Villa Sora, Gruppo Astrofili Monti Lepini.

Altri partner: Museo Tuscolano delle Scuderie Aldobrandini, Native, Consorzio tutela denominazione Vini Frascati, STS Multiservizi, Sotacarbo, Eataly, Associazione Tuscolana Amici di Frascati.

Con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Expo Milano 2015, del Comune di Monte Porzio Catone e del Parco Regionale dei Castelli Romani.


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