Curiosità
Damian Lillard – © twitter.com/nbastats
Continua il periodo magico di Damian Lillard, che stampa 41 punti ed 11 assist nella vittoria dei Blazers in overtime contro i Wizards. Lillard ha segnato almeno 20 punti nelle ultime 15 partite giocate, una striscia che a Portland non si vedeva da Brandon Roy nel 2009/10. Da molto più tempo, invece, un giocatore della franchigia non toccava quota 21 partite da almeno 30 punti in una stagione, da Clyde Drexler nel 1991/92. Inoltre, Lillard diventa il terzo giocatore nella storia NBA con almeno 1500 punti e 400 assist in ognuna delle sue prime quattro stagioni nella Lega, dopo Oscar Robertson e LeBron James.
San Antonio Spurs + Golden State Warriors – © 2016 twitter/espnstats
Gli Spurs espugnano Minneapolis e conquistano il successo numero 54 in stagione. San Antonio non è ancora uscita sconfitta in un back-to-back game in questa regular season e l’unica squadra ad aver fatto meglio sono i Celtics del 1984/85, arrivati alla partita numero 74 senza perderne uno. Attenzione anche ai Warriors, a quota 62 and counting quest’anno.
Fondamentale vittoria in rimonta per i Raptors contro i Nets per continuare a sperare nella vetta di Eastern Conference. Toronto era sotto di 16 all’intervallo, poi ha scritto un parziale di 56-26 nei 24 minuti finali, di cui un 20-4 mortifero nell’ultimo periodo.
Risultati della notte
Toronto Raptors (42-20) – Brooklyn Nets (18-46) 104-99
(Lowry 23; Lopez 35)
Minnesota Timberwolves (20-45) – San Antonio Spurs (54-10) 91-116
(Wiggins 23; Aldridge 29)
Denver Nuggets (26-38) – New York Knicks (26-39) 110-94
(Faried 24+10; Anthony 30)
Utah Jazz (29-34) – Atlanta Hawks (36-28) 84-91
(Hayward 22; Teague 24)
Portland Trail Blazers (34-31) – Washington Wizards (30-33) 116-109 OT
(Lillard 41+11; Wall 20+11)
Los Angeles Lakers (14-51) – Orlando Magic (27-36) 107-98
(Russell 27; Oladipo 26)
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