Nella notte oscura di noi luccicano tra nubi nere i sogniseppelliti dal tempo negato riemersi tra stracci cuciti odoranti di amori dimenticatiincanti dispersi tra immense foreste
frame in onde spumeggianti di argento
In questa notte di vento, di nubi addensate e di rade stelle accucciate
in quella luce opaca
il vecchio violino riprende le sue note stonateeppure s'affaccia all'udito il gusto salmastrodi quella melodia, dolce e dolente,che credevo oramai morenteAspetto l'aurora che spazzi quelle nubi di sognie sento con gli occhi assonnati e la bocca serrata il profumo del mio caffè che mi riporta al mio dì