Niente sessantotto in vista e teste chine sul libro, guai a contestare qualcosa, sempre giacca e cravattina, magari con l'elastico. Un attuale principe del foro di Alessandria, per dire, fu rimandato a casa a cambiarsi perché era arrivato, uno degli ultimi giorni di scuola, in maglietta. Il preside si metteva piantato a gambe larghe in cima alla scalinata all'ingresso, scrutando quelli che entravano, per caricare di pensi chi varcava la soglia dopo il suono del fatidico campanello. E' finito in una casa di cura per malattie mentali e poi ha fatto una brutta fine, mi pare. La coorte dei bidelli ossequiosi, invece, provvedeva a smistare nelle classi il gregge silenzioso, popolato di ragazzotte tutte uguali in grembialone nero e calzine bianche, che guatavamo con occhio bramoso e rigonfio di ormoni. Comunque una delle poche cose che mi ricordo di quell'anno era che faceva un gran caldo, anche perché allora gli esami si facevano a luglio. Per un certo periodo studiavo coi piedi a mollo nella vasca da bagno, poi abbiamo cominciato il ripasso finale con una compagna di scuola che aveva una casa freschissima e una mamma che a metà pomeriggio ci portava biscottini e castagnole zuccherate. Così siamo arrivati tremebondi alla famigerata notte prima degli esami. Di qui in poi, data l'età i ricordi si fanno nebulosi. Non ho idea su cosa vertesse il tema o la versione di latino o quella di greco. Solo l'orale, in due fasi, materie scientifiche e poi quelle letterarie, mi misero davanti a quella commissione estranea in cui cominciai il mio futuro di venditore di parole.
Anche qui non ricordo nessuna delle domande tranne un paio di storia dell'arte, perché non c'entravano nulla col programma, quali erano le opere industriali presenti in un museo americano di arte moderna (la Lettera 22, la Vespa e la radio parallelepipeda Brion Vega, allora non sapevamo ancora cosa fosse il design) e su un gruppo di statue in posizioni osé di un giardino di Copenhagen. Non ne avevo mai sentito parlare, quindi dovetti arrangiarmi con la supercazzola che probabilmente fu convincente, così come l'interrogazione di italiano che mi procurò un inopinato 7, tra lo stupore della mia prof di italiano che mi aveva (con giusta ragione) in assai poca considerazione e mi aveva sempre battezzato tra i mediocri della classe. Alla fine non ci fu neppure un bocciato e dire che il classico era ben noto per la sua severità. Forse stava cominciando il periodo di lassismo e noi ne fummo i primi beneficiari. Chissà. Comunque fu di certo una liberazione. Adesso dovrebbe essere il momento del pistolotto finale moraleggiante. Roba sul tipo, la prova che rafforza il carattere, un traguardo raggiunto, l'apertura ad una nuova fase della vita ecc... Ma io direi che va bene così, a questo ci pensano già i miei colleghi, io vado a fare la coda per contestare la bolletta dell'immondizia, che mi sembra un bel modo per passare la mattina. A domani, se ne esco vivo, ieri erano fin fuori della porta.
Se ti è piaciuto questo post, ti potrebbero anche interessare:
Maggiora.Uova rotteScarpe rotte.La bicicletta gialla.Croste di formaggioLa stufa di ghisa. Chiedere la fiduciaVoglia di mamma.Soldatini a cavallo.Giallo oro.
Con la mamma non si scherza.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Monkey Boy di Antonio Monti in dvd
Anno: 2009Durata: 79'Genere: HorrorNazionalita: ItaliaRegia: Antonio MontiUna ricognizione filosofica, probabilmente, dell’essere umano, della sua natura, del... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
70 anni fa con i "V-Disc" il Jazz rientrava in Italia
Una pagina di storiaSono trascorsi 70 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e nei ricordi di quelli che, come me, quell'epoca l'hanno vissuta, più o men... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Gerovijazz
CULTURA, JAZZ / BLUES, MUSICA -
Ted 2 - La Recensione
Al terzo tentativo ce l'ha fatta!Con "Ted" e "Un Milione Di Modi Per Morire Nel West" ci aveva senz'altro provato Seth MacFarlane a portare al cinema quello... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Giordano Caputo
CINEMA, CULTURA -
Il Governo Renzi Colpisce Ancora: Sofri Consulente Per il Ministero Delle Carceri
Il ministro della giustizia Orlando ha scelto l’ex leader di Lotta Continua tra gli esperti che saranno coinvolti nella riforma del sistema penitenziario. Si... Leggere il seguito
Il 23 giugno 2015 da Paolopol
CULTURA, CURIOSITÀ, OPINIONI -
Contemporaneità ed emancipazione psico-spirituale: nuove inquisizioni e nuove...
Di LENI REMEDIOSParte TerzaIn Minima Mercatalia, nel capitolo dedicato alla fase odierna del ‘capitalismo speculativo’, Fusaro, nel quadro di un’osservazione... Leggere il seguito
Il 23 giugno 2015 da Criticaimpura
CULTURA, SCIENZE, SOCIETÀ -
Decolonizzare la mente. La politica della lingua nella letteratura africana, di...
Ci sono domande che sono determinanti nell’universo della scrittura. Quale tipo di linguaggio è necessario utilizzare? Che rapporto esiste tra la condizione... Leggere il seguito
Il 22 giugno 2015 da Angeloricci
CULTURA, LIBRI