Questa sera, a novanta giorni dal suo inizio, presso la Casa di Riposo Del Campana Guazzesi, ha avuto luogo l’ormai tradizionale serata di annuncio del prossimo Palio di San Rocco pellegrino (settima Festa del Pensiero Popolare) di San Miniato.
Un appuntamento che negli ultimi anni ha reso davvero interessante l’estate sanminiatese.
L'amico Andrea Mancini, rinnovatore ed animatore di questo evento, ha annunciato che quest’anno l’organizzazione del Palio sarà ancora più forte, in quanto, oltre al tradizionale contributo della Filarmonica Giuseppe Verdi, anche volontari del Movimento Shalom e de Il mondo che vorrei, due associazioni che sono da anni impegnate nella cooperazione internazionale e nell’ambito di progetti educativi e di sviluppo della cultura in Italia, collaboreranno alla riuscita della manifestazione.
All'interno programma, ancora provvisorio, del Palio di San Rocco Pellegrino conviveranno serate di carattere popolare e momenti di cultura mai banale, legati alla riflessione e alla conoscenza.
Il programma di quest’anno è particolarmente ricco. In particolare ci sarà uno spettacolo dedicato a Michelangelo, che nel 1533 passava da San Miniato, incontrandovi papa Clemente VII. I due parlarono della cappella Sistina, mentre il Buonarroti riceveva un cavallo che gli aveva lasciato un altro grande artista del tempo, cioè Sebastiano Del Piombo.
Con Andrea Giuntini che ne ha dato un assaggio con la lettura di un brano.
Ma l'anticipazione più forte è la notizia che al Festival del Pensiero Popolare ci sarà una intera giornata che vedrà ospite la scrittrice Dacia Maraini.
A chiusura della presentazione c'è stato un simpatico momento in cui molti dei presenti hanno dato un personale contributo testimoniando il proprio rapporto con questa manifestazione.
Ed ho avuto il piacere di intervenire anch'io.