Giunta alla dodicesima edizione, entra nel vivo la Stagione 2014/2015 di NovaraJazz nella sua veste estiva. NovaraJazz è il palcoscenico unico nel cuore di Novara per il grande jazz, l'improvvisazione, le sperimentazioni elettroniche e le contaminazioni tra le arti. Organizzata dall'Associazione Culturale Rest-Art, questa edizione arriva dopo un’intensa rassegna invernale che dall’autunno fino a oggi ha portato in città nomi quali Marco Cappelli e Oscar Noriega, Keith e Julie Tippett, Frode Haltli e Gianni Coscia, Danilo Gallo, Steve Lehman, Craig Taborn, Paolo Angeli e Endriss Hassen, Ferner e Juliusson Duo, Antonio Zambrini e Pietro Tonolo, Massimiliano Rolff e Fabio Giachino, Nido Workshop, InSight Trio, Raw Frame, Cecile Delzant e Emanuele Francesconi, Thomas Guiducci, Mario Fragiacomo, Carlo Morena, Elisabetta Antonini e Alberto Marisco, Igor Palmieri.
La nuova edizione esporta il nome della rassegna in molte località della provincia novarese e non solo, mantenendone il cuore all’interno della cornice del Broletto di Novara, che si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per concerti e dj set. Un evento che tra anteprime, concerti in calendario, collaborazioni e eventi collaterali, copre l’arco di ben 4 settimane per un totale di oltre 100 appuntamenti.
Momenti clou della manifestazione i concerti serali, che quest’anno vedranno protagonisti: Instant Composers Pool (ICP) Orchestra (23 maggio, ore 21.30, Parco Gotico, Ameno), Bo van de Graaf e Michiel Braam (4 giugno, ore 21.30, Auditorium Conservatorio Guido Cantelli, Novara), Tin Men & The Telephone (5 giugno, ore 21.30, Cortile del Broletto, Novara), Fabbrica dei Botti (6 giugno, ore 21.30, Cortile del Broletto, Novara), Xol feat. Peter Brӧtzmann (11 giugno, ore 21.30, Auditorium Conservatorio Guido Cantelli, Novara), Roberto Ottaviano e Giovanni Falzone in un concerto tributo a Steve Lacy (12 giugno, ore 21.30, Cortile del Broletto, Novara), Hackney Colliery Band (13 giugno, ore 21.30, Cortile del Broletto, Novara).
il primo weekend di concerti a Novara
Giovedì 4 giugno si parte alle 18.00 con il Tramonto in Jazz di Démodé alla Cascina Graziosa di Casalino: Andrea Zampieri (clarinetto), Francesco Zanon (violino), Claudio Colaone (sassofoni), Luca Laruina (pianoforte), Carin Marzaro (basso), Alberto Zenarolla (batteria), una pocket-size orchestra del Friuli-Venezia Giulia con un repertorio crossover fra jazz, progressive, folk, rock, musica da film, ispirazioni classiche e popolari.
Alle 21.30 nell’Auditorium del Conservatorio Guido Cantelli di Novara il concerto Olanda in due con Bo van de Graaf (sassofoni) e Michiel Braam (pianoforte), due musicisti di grande rilevanza nella scena jazz europea che collaborano a diversi ensemble e progetti musicali dal 1986. Le loro performance non hanno confini musicali: improvvisazioni in cui si combinano jazz, blues e musica contemporanea, ricche di sfumature e amore per i dettagli.
Venerdì 5 giugno l’aperitivo è alle 18.00 a Galliate, nella Centrale Idroelettrica Orlandi con un concerto chitarra solo di Filippo Cosentino, considerato uno dei più apprezzati chitarristi italiani del momento e riconosciuto come il nuovo talento della scena jazz italiana della classifica Top Jazz 2014.
Dalle 19.00 si scaldano i motori nel Cortile del Broletto, il “warm up” dei dj di NovaraJazz è il DeeJazz Warm Up. Il primo è affidato al dj Riccardo Casari aka NO fUN.
Alle 21.30 il primo dei grandi concerti nel Cortile del Broletto, unica data italiana, arrivano da Amsterdam Tin Men & The Thelephone. Più che un semplice concerto, un vero e proprio spettacolo, in cui con la musica si fondono suoni presenti nella vita quotidiana, aspetti teatrali e visuali. Tre musicisti - Tony Roe al piano, Pat Cleaver al basso e Bobby Petrov alla batteria - entusiasti, cresciuti con la musica moderna, il jazz classico e contemporaneo, l’hip-hop e i ritmi balcanici, presentano il jazz in una nuova veste: seducente, divertente, stimolante, anche malvagia, ma sempre con grande profondità musicale e ritmi forti. Si sono esibiti nei maggiori festival e nei più importanti locali dei Paesi Bassi e non solo, ad esempio al North Sea Jazz Festival, Tremplin Jazz d’Avignon, Vortex, Konstanzer Jazzherbst, B-flat, Oerol, de Parade, Bimhuis, Muziekgebouw aan t IJ, Paradiso e hanno ricevuto recensioni entusiastiche sui principali quotidiani dei Paesi Bassi.
Come sempre NovaraJazz dedica ampio spazio ai dj set, divenuti per l’occasione DeeJazz Set: dalle 22 in Piazza delle Erbe sarà già possibile ascoltare e ballare sulla selezione di vinili scelta da DJ D (Domenico Marafioti), mentre nel Cortile del Broletto alle 23 arrivano da Torino i Soulful con Dj Chak aka Fabulous Mr.C (Fun City Shingaling, St. Petersburg) dalla Russia con furore: pluri-campione nazionale nella nobile arte del soul, le sue esibizioni sono famose per la scelta del repertorio, sempre di grande stile. L’esibizione è accompagnata da due dei migliori “atleti” nazionali, Luis e Jimmy.
Sabato 6 giugno si apre con un brunch alle 12.00 nell’area piscina del Centro Alcarotti a Novara ospite sarà il concerto When we forget the Melody di Dimitri Grechi Espinoza (sax alto) e Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso): nove brani che prima non esistevano e che ora esistono, fortemente ispirati alla tradizione del jazz e dell’improvvisazione, ma nel contempo calati nel presente. Un dialogo tra due musicisti che si stimano e si ascoltano con grande piacere cercando stimoli l’uno nell’altro.
Nel pomeriggio appuntamento imperdibile, sorprendente e originale: alle 17.00 in Piazza Puccini a Novara, per la prima volta al di fuori dei Paesi Bassi, KAKAFONISSIMO, il claxon concerto ideato dal musicista jazz e compositore olandese Bo van de Graaf: è un Community-Art-Event eseguito da un ampio gruppo di automobili, gli interpreti sono i proprietari/autisti delle vetture che diventano musicisti solo per questa performance. Le vetture vengono disposte in piazza come un'orchestra e gli autisti seguono le istruzioni del direttore/compositore e del suo assistente. Ogni auto ha il suo suono peculiare e questo fa in modo che l’"orchestra" sia in grado di produrre combinazioni di svariati clusters di suoni e ritmi. La composizione Kakafonissimo è un evento energico, a volte esilarante, per la gioia di tutti coloro disposti all’ascolto. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con Maggiolino Kafer Club, Autoamatori Club Novara, Mini Maxi Club Novara.
Ale 18.00 nel Birrificio Croce di Malto di Trecate, storico partner della manifestazione e produttore della birra di NovaraJazz, BJ, il Tramonto in Jazz è con EZ Quartet, il quartetto di Enrico Zanella (chitarra e composizione) con Giovanni Po (chitarra ritmica), Matteo Zucconi (contrabbasso) e Simone Valla (sax, clarinetto). Il quartetto - partendo dall'immortale contributo di Django Reinhard - propone un ricco catalogo di brani originali dello stesso Zanella.
Alle 19.00 a Novara, nell’Art Space BASEXALTEZZA l’esibizione di Paolo Botti, in concerto solo. Paolo Botti (viola) si è fatto notare come una voce originale nel panorama jazzistico e della musica di improvvisazione. Negli ultimi anni poi ha affiancato alla viola altri strumenti insoliti come il banjo, il dobro, il mandolino, fino al violino di Stroh (sorta di violino/grammofono) al salterio ad arco e al cinese Er-Hu. La ricerca di timbriche inusuali su strumenti acustici va di pari passo al recupero delle forme musicali più arcaiche e rurali della musica afroamericana reinterpretate e filtrate attraverso la sensibilità di un musicista contemporaneo dando vita ad una sorta di folklore immaginario tra passato ancestrale e futuro. L’esibizione sarà contestuale all’inaugurazione della mostra di fumetti “Tutti vogliono suonare la batteria” di Davide Catania, fumettista catanese residente a Milano, noto per i suoi disegni dal tratto espressionista, spesso eseguiti a carboncino, e per i suoi originalissimi video realizzati montando in sequenza le fotografie di centinaia di suoi frame. Una mostra ispirata al sudore e ai muscoli degli interpreti della musica afroamericana.
Dalle 19.00 anche il Cortile del Broletto ritorna protagonista il DeeJazz Warm Up con Lello Matrone aka MadL.
Alle 21.30 sale sul palco del Cortile del Broletto la Fabbrica dei Botti. La Fabbrica dei Botti è il luogo in cui alcuni tra i migliori improvvisatori della scena italiana del jazz e dell'avanguardia hanno deciso di darsi appuntamento per provare a tracciare percorsi possibili tra la concretezza del blues e l'astrazione dell'improvvisazione. L’ensemble è composta da Paolo Botti (viola, banjo), Luca Calabrese (tromba), Dimitri Grechi Espinoza (sax contralto), Edoardo Marraffa (sax contralto), Tony Cattaneo (trombone), Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso), Zeno De Rossi (batteria) e Mariangela Tandoi (fisarmonica). Il progetto, presentato a NovaraJazz nella sua versione originale, sarà contemporaneamente in uscita in un cd allegato alla prestigiosa rivista Musica Jazz.
Dalle 22 torna ancora in Piazza delle Erbe il DeeJazz Set di DJ D, e nel Cortile del Broletto alle 23 Luis e Jimmy di Soulful Torino, “pesi massimi” dell’R&B e del soul su giradischi e manager della label Soulful Torino che ha recentemente rilanciato la storica linea di quarantacinque giri, con produzioni (Soulful Orchestra feat Sister Cookie / Sarah Gardner, the legendary New Swing Sextet) e riedizioni di tracce perse nel tempo, riofferte su singolo in vinile per la gioia di collezionisti, dj’s e club punters. Con loro sul palco del Broletto il dj russo Dj Chak aka Fabulous Mr.C.
E per chi ancora non è stanco il weekend si conclude con gli Afterparty allo 049 in Piazza Martiri, venerdì 5 e sabato 6 giugno da mezzanotte in avanti, affidati alle sapienti mani di Dj Chak aka Fabulous Mr.C e Jimmy e Luis Soulful
Novità dell’edizione 2015 di NovaraJazz, che sempre più sposa l’amore per le bellezze del territorio che ospita la manifestazione, è la Corsa Podistica che domenica 7 giugno parte alle 10.00 a Robecco sul Naviglio. Una corsa podistica non competitiva organizzata in collaborazione con il Gruppo Podistico La Tigre di Robecco sul Naviglio: il percorso si snoda per 8 km lungo la riva del Naviglio Grande, totalmente immersi nella pace della natura che circonda l’antico borgo di Robecco, dove ad attendere i podisti a mezzogiorno ci saranno il trio formato da Paolo Botti, Mariangela Tandoi e Betty Gilmore. Suggestioni folk, improvvisazione e blues saranno i principali ingredienti attraverso i quali, questo insolito trio, proporrà brani celebri e composizioni originali. L’americana Betty Gilmore è una voce particolarmente interessante ed evocativa attiva negli ambiti del blues e del jazz, nel solco vocale tracciato da Ella Fitzgerald. Pianista e compositrice, Mariangela Tandoi, ha collaborato con diverse formazioni di diverso orientamento stilistico.
La domenica termina alle 18.00 al Chiesa di San Pietro a Cerano con un Tramonto in Jazz firmato dai Funkin’ Monks, al secolo Filippo Cozzi (sax tenore, arrangiamenti e composizioni), Vito Emanuele Galante (tromba), Luca Pissavini (basso elettrico, live electronics e composizioni), Gabriele Orsi (chitarra), Andrea Bruzzone (batteria). Un progetto che nasce dall'idea di suonare jazz e musica improvvisata con un occhio di riguardo alle suggestioni della musica elettronica, del funk e della musica dub. Il repertorio è costituito da brani inediti e da arrangiamenti di brani di Thelonious Monk, sempre affrontati in un approccio che, pur tenendo conto del punto di partenza, sfrutti questo materiale come stimolo per nuove esplorazioni verso direzioni inedite.
il secondo weekend di concerti a Novara
NovaraJazz riparte mercoledì 10 giugno con un’altra serata che fonde musica la settima arte. All’Opificio a partire dalle 21.30 il documentario “Soldier of the road – A portrait of P. Brötzmann” di Bernard Josse, dedicato proprio al protagonista del concerto di NovaraJazz di giovedì 11 giugno: Peter Brötzmann. Un film che sfugge alla struttura lineare del documentario biografico. Si alternano interviste, concerti, documenti di repertorio. Il film affronta molti aspetti della vita di Brötzmann: l’infanzia, lattività di pittore, il difficile rapporto con il padre. Brötzmann si interroga anche sull’origine della sua ispirazione: “Forse è il blues che ognuno ha dentro”, è la sua risposta. Ingresso libero, evento realizzato in collaborazione con Associazione Culturale NovaraCineFestival.
L’appuntamento anticipa così il grande concerto di giovedì 11 giugno alle 21.30 al Conservatorio Cantelli. Una anteprima assoluta “Something else!”, XOL feat. Peter Brӧtzmann. XOL (Guy Bettini – tromba; Luca Pissavini – contrabbasso; Francesco Miccolis - batteria) è un progetto di musica creativa costruita sull’improvvisazione. Ogni singolo musicista mette in gioco la sua personale esperienza tenendo conto delle necessità drammaturgiche del trio, ognuno è interprete e compositore allo stesso tempo. La musica di XOL non lascia indifferenti, imbevuta di tradizione e allo stesso tempo completamente originale, un’opera d’arte sonora che raggiunge i cuori (XOL in senegalese significa “cuore”) e stimola la consapevolezza. Per questo tour, XOL si arricchisce della presenza di un musicista eccezionale, fondatore e icona incontestata del free-jazz europeo: il sassofonista Peter Brötzmann, che ha saputo reinventare in maniera completamente personale i canoni del free-jazz afroamericano, portando sui palchi di tutto il mondo progetti dal devastante impatto emotivo che oggi sono considerate pietre miliari del jazz contemporaneo. Concerto realizzato grazie al sostegno di Pro Helvetia - Fondazione Svizzera per la Cultura.
Venerdì 12 giugno inizia alle 18.00 alla Cascina Bullona di Magenta (MI) con il Tramonto in Jazz di Gianni Gebbia Magnetic Trio, Gianni Gebbia (sassofono), Gabrio Bevilacqua (contrabbasso), Carmelo Graceffa (batteria). “Magnetico” è il sound e l'interazione tra i tre musicisti che, partendo da composizioni originali, creano climax ipnotico ed atmosfere tese e vibranti dove varie influenze si mescolano dall'avanguardia al minimalismo, free jazz e musica del sud d'Italia.
Alle 18.30 ancora spazio alle presentazioni di libri: nella nuova sede del Circolo dei Lettori nel Cortile del Broletto, arriva a NovaraJazz il giornalista e critico musicale, Claudio Sessa a presentare in anteprima assoluta la sua ultima pubblicazione, Improvviso singolare. Un secolo di jazz, edita da Il Saggiatore.
Il Cortile del Broletto di Novara inizia a prendere vita dalle 19.00 con il DeeJazz Warm Up affidato ai vinili vintage Dj Marvino.
Alle 21.30 salgono sul palco del Cortile del Broletto il sassofonista Roberto Ottaviano in “Worlds of Steve Lacy” con Giorgio Vendola al contrabbasso Enzo Lanzo alla batteria e special guest il trombettista Giovanni Falzone, accompagnati dalle proiezioni di GianMaria Di Pasquale, concerto in tributo al grande Steve Lacy, il sassofonista jazz e compositore riconosciuto come uno dei più importanti interpreti jazz di sempre. Ottaviano scava nel cuore di Steve Lacy, il jazzman newyorkese che lascia una grande eredità a dieci anni dalla sua scomparsa. Nella triade con John Coltrane e Sidney Bechet, Steve Lacy rappresenta la perfetta evoluzione del sax soprano nella storia del jazz. Le sue composizioni dalle andature metriche capricciose, con quelle melodie a tratti spigolose e spesso costruite su pochissime frasi reiterate in modo quasi geometrico, rappresentano l’ideale prosecuzione della lezione di Thelonious Monk, del quale Lacy fu discepolo e collaboratore prezioso tra gli anni ‘50 e ‘60.
Alle 22 in Piazza delle Erbe è ancora tempo per il DeeJazz Set di DJ D e la sua selezione di brani tutti da ballare. E alle 23 nel Cortile del Broletto arrivano da Londra We Free Kings. Circa 10 anni fa una strana voce ha cominciato a diffondersi per le vie della City, un gruppo di DJ aveva cominciato ad organizzare, in un piccolo pub chiamato “The 3 Kings” delle serate in cui si ascoltava solamente jazz. I tre DJ con la passione per i suoni vintage e per il vinile. Sono Fred Bolza, Duncan Brooker e Francis Gooding. Con il loro cocktail di musica, con il loro look rétro, We Free Kings hanno creato una perfetta colonna sonora che va dal jazz allo swing, dal bebop al cool, dall’hard bop all’east coast jazz, dal west coast jazz, al funky e al latin.
Sabato 13 giugno il Jazz&Wine Brunch è ospitato nello splendido giardino di Palazzo Natta a Novara. Ad esibirsi il trombettista e compositore Giovanni Falzone, tra i più acclamati della nuova scena jazz italiana.
Alle 17.30 il Tramonto in Jazz è al Mulino Vecchio di Bellinzago con Hobo. Una formazione agile, dalle sonorità intense, sospese e delicate, che danno vita a una musica itinerante capace di trasformare spazi e luoghi in un’inconsueta avventura sonora. La musica di Hobo è caratterizzata da una nutrita varietà di linguaggi di frontiera, con marcate influenze avantrock e novecentesche, con incursioni classiche e popolari.
Si torna al Broletto di Novara dalle 19.00 con il DeeJazz Warm Up e i vinili di Fabrizio Poli.
Alle 21.30 prende il via al Broletto una vera e propria London Night: Hackney Colliery Band con le proiezioni GianMaria Di Pasquale. Una brass band da East London a Novara. Formatisi nel 2008, per il desiderio di riprodurre la musica “che piacesse ai piedi tanto quanto alle orecchie”, la HCB è un esemplare unico nella East London. Come tutte le brass band che si rispettino è composta da trombe, tromboni, sassofoni, sousaphone e percussioni; è totalmente acustica, ma in grado di scoperchiare i tetti delle case. Che sia per suonare davanti al mondo intero, come per la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra del 2012 o con Amy Winehouse in uno dei suoi ultimi live, o per poche centinaia di persone in un club, si può essere certi di una cosa: l’energia è sempre alta e anche la voglia di muovere i piedi a tempo. Il gruppo è formato da Nick Ashwood (tromba, flicorno), Steve Pretty (tromba, melodica), Tom Richards (sassofono tenore), Mike Lesirge (sassofono alto/baritone), Jonathan Sweeney (trombone), Magnus Dearness (trombone), Jeff Miller (sousaphone), Luke Christie (rullante, charleston e piatti), Olly Blackman (grancassa, blocco di legno, piatti e cimbali).
Alle 22 in Piazza delle Erbe è ancora tempo per il DeeJazz Set di DJ D e la sua selezione di brani tutti da ballare. E alle 23 il Cortile del Broletto veste ancora la Union Jack con il ritorno dei suoni retrò e dei vinili jazz dei londinesi We Free Kings, Fred Bolza, Duncan Brooker e Frnacis Gooding.
E per chi non è stanco il weekend si conclude con Afterparty allo 049 in Piazza Martiri, venerdì 12 e sabato 13 giugno da mezzanotte in avanti ancora affidati alle sapienti mani di We Free Kings.
L’ultima domenica di NovaraJazz 2015 si apre alle 10.00 nel Cortile del Broletto con l’inaugurazione mostra Primavera Vintage Vinile, una esposizione/mercato del disco usato e da collezione, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, visitabile fino alle 20.00.
Il brunch è a mezzogiorno, come consuetudine, al Parco Beldì di Oleggio con i Floating Forest, un collettivo di musicisti che percorrono da anni vie non battute nell'improvvisazione e nella scienza ritmica, legati alla zona dei grandi laghi del Piemonte. Il genere è principalmente free jazz dalle forti tinte etniche, con una presenza sempre più evidente di elettronica e noise, sia nelle esibizioni dal vivo che come remix dei brani pubblicati da parte di produttori elettronici della scena italiana (Bienoise, Sonambient, T.e.s.o.). Floating Forest nasce nel 2013, assecondando l’esigenza di fissare della musica improvvisata e impulsiva. L'etichetta, fondata da Davide Merlino (vibrafono e percussioni), Alberto RiccaBienoise (live electronics, produzione), Andrea Cocco (batteria) e Federico Donadoni (basso elettricocontrabbasso), si pone l'obiettivo di produrre, distribuire e dare visibilità ad espressioni di frontiera. Ai fondatori si aggiungono il chitarrista e compositore, Alberto Barberis, e l’autore delle grafiche, Andrea Buzzi.
Alle 18.00 l’ultimo Tramonto in Jazz è al Cortile del Broletto con il concerto di Claudio “Wally” Allifranchini e la big jazz band della Scuola di Musica Dedalo di Novara. Un sodalizio ormai consolidato anche quello tra NovaraJazz e la Scuola di Musica Dedalo di Novara. L’obiettivo comune è la diffusione della buona musica suonata, coinvolgendo anche i giovani artisti e dandogli una guida nella loro formazione musicale. Claudio “Wally” Allifranchini, parte di una lunga generazione di strumentisti, oltre alle numerosi attività e collaborazioni musicali, è docente alla Scuola di Musica Dedalo di Novara del corso di Musica d’Assieme ad Indirizzo Jazzistico. Per NovaraJazz capitanerà una big band di studenti con trombe, trombone, sassofoni, clarinetto, chitarre elettriche, contrabbasso, piano, batteria e voce.
StreetJazz
Il legame tra musica e città diventa sempre più stretto in questa dodicesima edizione. NovaraJazz sarà infatti la colonna sonora del centro storico di Novara da lunedì 8 a domenica 14 giugno oltre 50 concerti in strada realizzati in collaborazione con Conservatorio di Como, Torino, Alessandria, Scuola di Musica Dedalo, Civici Corsi Jazz di Milano. Musica e città diventano una cosa sola con NovaraJazz, colonna sonora delle vie del centro città. StreetJazz scende nelle strade novaresi con artisti che suoneranno in acustico e renderanno ancora più piacevole il passeggiare nel centro. L’artista avrà la possibilità di creare una sintonia con il pubblico che si fermerà ad ascoltarlo e di instaurare complicità con i passanti. Dal lunedì al venerdì le esibizioni sono a situazioni legate ai diversi orari di socialità che scandiscono la quotidianità: vale a dire, l’orario del pranzo, dell’aperitivo, della cena o del dopo cena. Il sabato e la domenica il jazz si fa largo tra la gente distribuendosi nell’area pedonale cittadina per tutto il pomeriggio. La musica si integrerà con il contesto urbano della città, ne valorizzerà gli angoli delle vie e delle piazze, e tutto il centro sarà il grande palcoscenico a cielo aperto.