Una sorta di prequel dell'Essential 11 di settembre.
Ringraziamo Riccardo Melito per la traduzione dell'articolo.
Alla SuperHeroHype ci informiamo e raccontiamo di ogni film sui supereroi in lavorazione. Alcune volte queste pellicole finiscono per diventare un successo di botteghino; altre volte sono dei flop, finiscono nella spazzatura e nessuno ne sentirà più parlare. Innumerevoli film supereroistici nel corso degli anni non sono stati realizzati, nonostante l'entusiasmo dei fan. Abbiamo scandagliato la nostra cassaforte e tirato fuori ciò che rimane di questi progetti per ricordarvi cosa sarebbe potuto accadere.
#1 - "WONDER WOMAN" DI JOSS WHEDON
Whedon aveva firmato un contratto per sceneggiare e dirigere il progetto, ma non passò molto tempo che la Warner Bros. decise di non gradire più come stava gestendo i personaggi. Il regista si è sbottonato un po' di più riguardo al progetto da quando ha diretto il travolgente The Avengers.
"Sarebbe dovuta essere un po' come Angelina Jolie [ride]", ha riferito in un'intervista per RookieMag.com. "Ha viaggiato per tutto il mondo. È molto forte e molto candida verso le persone e il fatto che è una dea mi avrebbe permesso di trovare in lei la sua umanità e vulnerabilità, perché avrebbe guardato a noi, al modo in cui ci uccidiamo l'un l'altro, al modo in cui lasciamo che le persone muoiano di fame e al modo in cui è governato il mondo e avrebbe detto: - Niente di tutto ciò è sensato, non posso accettarlo, non lo comprendo, le persone sono folli -".
Whedon ha scritto dell'esperienza dopo aver saputo che lo studio stava accantonando il suo progetto, dicendo: "Ci siamo immaginati film differenti e, visti i soldi che solitamente vengono investiti in questo tipo di progetti, non avrebbe mai funzionato. Non eravamo sintonizzati. Succede spesso. Non credo che nessuno di noi si aspettasse che andasse così, ma lo fece. Tutti sapevano quanto mi ci stessi dedicando, che sofferenza fosse stata lo scrivere quel copione e, nonostante fossi soddisfatto di come stava venendo, sicuramente non sarebbe stato un gioco da ragazzi realizzarlo. Mi piace credere che abbiamo quasi fatto centro, altri potrebbero pensarla diversamente".
Ha anche scherzato sul fatto che Cobie Smulders, che in seguito avrebbe interpretato Maria Hill in The Avengers, sarebbe stata la sua scelta per Wonder Woman.
(Wonder Woman concept art di Shawna Trpcic)
#2 - "SPIDER-MAN" DI JAMES CAMERON
Iniziamo da alcune variazioni minori apportate al personaggio. Secondo l'interpretazione di Cameron, Peter è descritto come " l'adolescente medio sessualmente frustrato", cosa che sarebbe anche potuta andar bene se non sembrasse che l'autore si sta prendendo gioco del suo stesso personaggio. In effetti, la sceneggiatura è piena di sequenze palesemente fuori contesto tra le quali quella in cui Peter spia Mary Jane in biancheria intima (più di una volta), i due che fanno l'amore sulla cima del Ponte di Manhattan e un mucchio di parolacce che avrebbero fatto arrossire Sarah Connor.
Tuttavia sappiamo cosa vi interessi maggiormente del film: i suoi super cattivi. La pellicola di Cameron avrebbe visto Spider- Man affrontare sia Electro che Sandman. Nell'interpretazione del regista, Electro non è Max Dillon (il criminale di bassa lega dei fumetti), ma invece Carlton Strand, un importante uomo d'affari che Cameron ha paragonato nella sua descrizione a Donald Trump. Ma la scena veramente poco azzeccata per Electro sarebbe stata quella in cui tenta di stuprare una donna, la uccide e poi la riporta in vita usando i suoi poteri.
Credo che si possa affermare tranquillamente che dovremmo essere tutti felici che il film di Cameron non abbia mai visto la luce; in ogni caso alcuni elementi della sua sceneggiatura sono finiti nel primo film di Raimi del 2002. In particolare la reazione iniziale di Peter al morso (vista sfocata, svegliarsi e non aver più bisogno degli occhiali), lo spara ragnatele "organico" e l'omicidio accidentale dello scassinatore.
Potete leggere l'intero trattamento del film cliccando qui, ma fatelo a vostro rischio e pericolo, potete anche andare a vedere il resto della concept art su Techland.
#3 - IL "FLASH" DI DAVID S. GOYER
Otto giorni dopo la prima di Blade Trinity, fu comunicato ufficialmente che David Goyer avrebbe scritto, prodotto e diretto l'adattamento per il grande schermo di The Flash. La dichiarazione di Goyer a riguardo fu: "Flash è il mio preferito tra i personaggi di cui abbiamo i diritti. Credo che il suo personaggio, che si muove più veloce della luce, si offra a interessanti idee narrative e cinematografiche".
Goyer inizialmente affermò che nel film Flash sarebbe stato il beniamino dei fan Wally West, ma poco dopo fu cambiato con Barry Allen e West fu relegato a un ruolo minore. Incurante su chi fosse centrato il film, Goyer aveva sempre voluto Ryan Reynolds per la parte (nella stessa intervista affermò anche che Reynolds avrebbe dovuto interpretare Thor).
Proprio come Whedon e più o meno durante lo stesso periodo, Goyer e la produzione non arrivarono a un accordo. "La sacrosanta verità è che non ero d'accordo con la WB rispetto a cosa avrebbe reso un film su Flash eccezionale". Goyer scrisse un post sul suo account MySpace, ormai cancellato: "Sono piuttosto fiero della sceneggiatura che ho scritto. Ci ho messo il cuore e credo sinceramente che sarebbe potuta essere la base per un film pionieristico. Ma la produzione sta andando in una direzione completamente differente. Credo che saprete ulteriori sviluppi su questo fronte a breve".
#4 - "X-MEN ORIGINI: MAGNETO"
Nel 2004 lo sceneggiatore Sheldon Turner fu assunto dalla 20th Century Fox per scrivere il film. Inizialmente lo descrisse come: "Il pianista incontra gli X-Men". Ian McKellen faceva parte del team e risulta che abbia affermato che avrebbero usato gli effetti digitali per farlo apparire più giovane (come è stato fatto in X-Men: Conflitto Finale). Tre anni dopo, David Goyer venne assunto per scrivere e dirigere il film. Le indiscrezioni che diede riguardo alla pellicola erano un po' più dettagliate:
"L'arco narrativo coinvolgerà specialmente il Professor X, il capo paraplegico degli X-Men. Il personaggio era un soldato delle forze alleate che aveva smantellato i campi di concentramento. Il professore incontra Magneto dopo la guerra e se da un lato, quando realizzano che hanno entrambi poteri speciali, stabiliscono un legame, dall'altro le loro differenze li faranno diventare dei nemici".
Con Goyer a bordo, i ruoli di Magneto e di Charles Xavier furono affidati ad altri attori. Le riprese furono inizialmente rinviate a causa dello sciopero del 2007-08 della Writer's Guild of America (il sindacato degli sceneggiatori statunitensi, n.d.t.) e si decise di iniziare la produzione in Australia, scelta che si dimostrò azzeccata per X-Men Origini: Wolverine. Ciò non avvenne, ma il materiale fu assorbito nel film del 2011 X-Men L'inizio, cosa che spiega come mai nella pellicola la storia sia accreditata a Sheldon Turner.
#5 - "FRECCIA VERDE: FUGA DA SUPER MAX"
Quando ancora sembrava che il progetto sarebbe stato realizzato, Marks diede un'ulteriore anticipazione su come sarebbe dovuto essere (su MTV): "È una prigione veramente, veramente spaventosa. Mi sono specializzato in architettura al college e ho iniziato a lavorare nel design. Nel caso di Super Max, ho realizzato la prigione, doveva essere quel tipo di scenari che sono una specie di personaggio, sia come ambientazione che come attore. Siamo in un mondo dove, invece di limitarsi a imprigionare individui che sono veramente pericolosi, si tenta di recludere persone che - come nel caso di Icicle - possono congelare gli oggetti. Che tipo di cella potrebbe contenere una persona simile in modo che i suoi poteri siano neutralizzati? Per questo motivo, per scappare da Super Max, i personaggi dovranno passare attraverso il piano criminoso più elaborato che si sia mai visto, facendo uso di superpoteri, perché anche la prigione stessa avrà una specie di superpoteri!".
Il film, si disse, avrebbe dovuto includere una serie di criminali ed eroi eterogenei dell'universo DC, da quelli poco conosciuti a quelli famosi, come Icicle, Amanda Waller, Gemini, il Pifferaio Magico, l'Enigmista, Lex Luthor e il Jocker. Al tempo sembrò che la Warner Bros stesse cercando di rispondere a ciò che i Marvel Studios già avevano iniziato a fare, ma il progetto lentamente naufragò e non se ne seppe più nulla.
#6 - "DAZZLER"
Sulla scia di questa sfida la Marvel creò Dazzler, una mutante che poteva trasformare il suono in raggi di luce ed energia: potrebbe sembrare un potere stupido ma se usato nel modo giusto è seriamente spaventoso. Il personaggio è diventato piuttosto popolare come fumetto con la sua serie regolare durata più di quaranta numeri.
Al curatore della Marvel, Jim Shooter, fu dato il compito di trasporre il personaggio in uno speciale animato, ma poco dopo gli fu comunicato che questo progetto era stato accantonato e che al suo posto si sarebbe realizzato un film. Bo Derek firmò per interpretare il personaggio, la cosa scatenò una guerra di offerte tra gli studios. La Marvel assunse Leslie Stevens della famosa serie televisiva The Outer Limits per scrivere il copione, nonostante Shooter avesse già scritto una bozza. Il successivo colpo di grazia al film fu la richiesta di Bo Derek che suo marito John Derek dirigesse il film, cosa che uccise la pellicola. La Derek lasciò il progetto e la Marvel provò a incrementare l'interesse con il copione di Stevens e la partecipazione di Daryl Hannah nei panni della mutante cantante, ma non ottenne grandi risultati. Visto che non aveva un film da promuovere, Jim Shooter prese la sua idea originale per la pellicola e la fece diventare una graphic novel basata sul personaggio, chiamata Dazzler The Movie.
#7 - "WATCHMEN" DI TERRY GILLIAM
Questo adattamento iniziò a deragliare quando si trattò di scegliere il cast. Joel Silver pretese che il ruolo del Dr. Manhattan fosse interpretato dal Terminator, Arnold Schwarzenegger. Dave Gibbons, il co-creatore e disegnatore di Watchmen, replicò dicendo: "Beh, ha il fisico, ma l'accento tedesco...", al che Silver rispose: "Non importa!". Altri attori che si disse fossero interessati al film erano Richard Gere (probabilmente per il ruolo di Nite Owl) mentre Robin Williams e Gary Busey mostrarono interesse per il Comico.
Il progetto fu definitivamente abbandonato quando Gilliam si recò a parlare con il creatore Alan Moore: "Ho parlato con Terry Gilliam durante gli anni '80, mi ha chiesto come avrei trasposto Watchmen su pellicola, gli ho risposto - Beh Terry, a essere sincero, se qualcuno me lo chiedesse, gli risponderei che non lo farei -". Gilliam lasciò il progetto poco dopo, definendolo come "impossibile da trasporre in un film" e che al contrario sarebbe potuto diventare una mini serie di cinque ore.
#8 - "BATMAN ANNO UNO" DI DARREN ARONOFSKY
Darren Aronofsky, il regista di Requiem for a Dream, firmò per dirigere il film e collaborare alla stesura del copione con lo scrittore originale Frank Miller. Aronofsky, nella sua prima dichiarazione a riguardo, affermò che si doveva dimenticare tutto quello che si sapeva su Batman. "[Il film] È fondamentalmente basato sul volume di Frank Miller che sta collaborando con me alla sceneggiatura, ma sarà differente da qualsiasi cosa si sia vista su Anno Uno e da qualsiasi cosa si sia vista prima. Scordatevi tutto quello che possiate immaginare su Batman! Qualsiasi cosa! Stiamo realizzando qualcosa di completamente nuovo". Quando veniva incalzato riguardo alla sua smodata fiducia nel risultato, rispondeva: "Sto per affrontare una lettura approfondita del fumetto, ma sarà in ogni caso qualcosa di veramente, veramente differente. Mi è piaciuta la versione di Tim Burton. Credo che ogni film abbia una sua ragione d'essere. Quello che voglio dire è che voglio realizzare qualcosa che reinventi completamente il personaggio".
Dettagli sul film sono emersi solo dopo il suo abbandono e bastano per far infuriare qualsiasi Bat-purista. In questa versione, Batman non solo non sarebbe stato un milionario, ma avrebbe avuto grossi problemi a sbarcare il lunario. Aronosfky paragonò il suo tocco al film descrivendolo come Batman incontra Death Wish o La Connection Francese e aggiunse che Batman sarebbe stato come il personaggio di Travis Bickle (il protagonista del film Taxi Driver di Martin Scorsese n.d.t). "Il nostro scopo e di infondere al marchio cinematografico di Batman una dose di realismo", ha affermato Aronofsky in un'intervista per il libro Tales from Development Hell. "Abbiamo cercato di dare una risposta alla questione sempiterna: cosa spinge un persona a vestire una calzamaglia e a combattere il crimine?". Ma i cambiamenti alla mitologia batmaniana sarebbero potuti essere anche peggiori. Bruce Wayne non è più cresciuto orfano in una magione con il suo maggiordomo Alfred, al contrario è stato raccolto dalla strada e cresciuto in un'officina da un nero muscoloso di nome "Big Al". Wayne ha sviluppato la personalità di Batman nel tempo e lentamente ha aggiunto accessorio dopo accessorio al suo arsenale. Il copione mutua molto altro materiale dal mito di Batman, come Selina Kyle e "un paziente dai capelli verdi e la risata nervosa" del Manicomio di Arkham.
Anni dopo Aronofsky si sbottonò riguardo alla sua versione che non fu mai realizzata: "Credo che la Warner sapesse da sempre che non era qualcosa che fossero in grado di realizzare. Credo che questo ragionamento sia sensato visto che i bambini di quattro anni comprano i gadget di Batman, quindi se fai uscire un film del genere, tutti i bambini di quattro anni chiederanno alla propria madre di portarli al cinema, quindi la Warner aveva assolutamente bisogno delle autorizzazioni".
#9 - "LA JUSTICE LEAGUE" DI GEORGE MILLER
La Weta Workshop in Nuova Zelanda cominciò a lavorare al film e fu costretta da contratto a non accettare altro lavoro ma a focalizzarsi esclusivamente su Justice League. Dopo qualche anno Baruchel parlò del film e di come ci avrebbe conquistati tutti: "Dico solo questo, se fossimo stati in grado di realizzare il film che siamo andati a provare laggiù [Australia], se aveste potuto vedere la production art che io ho visto... sarebbe potuta essere la cosa più bella di sempre. Sarebbe potuta essere la versione più meravigliosa di Batman e quella più eccezionale di Superman che avreste mai visto. Sarebbe stato oscuro, completamente brutale, piuttosto glorioso e semplicemente f******mente epico".
Due cose hanno definitivamente ucciso il film. I produttori non potevano assicurare l'anticipo delle tasse sul film in Australia, dove Miller sperava di poter girare e, a quanto si dice, sarebbe costato UNA BARCA di soldi. Baruchel aveva approssimato il totale intorno ai 300 milioni di dollari. Mentre stiamo scrivendo queste righe la versione di George Miller della Justice League è definitivamente morta, mentre un altro adattamento è in lavorazione. Vedremo questo film nel 2015, come dicono le voci di corridoio o finirà entro dieci anni in un articolo simile a questo? La storia ce lo dirà, ma fino ad allora, sedetevi e godetevi i film sui supereroi che siamo sicuri usciranno nel prossimo futuro.