Nove opere di letteratura russa che tutti dovrebbero leggere!

Creato il 27 maggio 2014 da Marina Mitrovic
La cultura di un popolo passa inevitabilmente attraverso le opere di natura letteraria che hanno contribuito ad arricchirla. Ho elencato di seguito, quelle che sono imprescindibili per la loro specificità in quanto russe ma le quali, nello stesso momento, rimangono universali per la portata di pensiero e l'indagine della condizione umana.

FËDOR MIHAJLOVIČ DOSTOJEVSKIJ - “L'IDIOTA”.

L”Idiota”, è il romanzo in cui il pensiero di Dostojevskij raggiunge l'apice e dove il controllo del soggetto raggiunge uno splendore autentico. La storia, intensa e quasi dolorosa dello sfortunato conte Myshkin, del brutale Parfen Rogozhin e della disperata Nastasia Filipovna, è stata inscenata in teatro e tante volte trasmessa sugli schermi ma continua tuttora ad affascinare generazioni di lettori...

ALEKSANDR SERGEEVIČ GRIBOEDOV -“CHE DISGRAZIA L'INGEGNO".

“Che disgrazia l'ingegno”- è una delle prime commedie russe, talmente importante che alcune battute, si sono impresse nella lingua corrente, e adattate a modi di dire, praticamente da chiunque abbia un minimo di erudizione! Questa commedia, dal finale sostanzialmente tragico, lascia un sapore amaro e si snoda, suscitando un senso di profonda compassione verso il protagonista. E' un romanzo importantissimo, anche e soprattutto per chi studia la lingua e la filologia russa.
VLADIMIR VLADIMIROVIČ NABOKOV - “LOLITA”. 

Nel 1955 ha visto la luce “Lolita”- il terzo romanzo americano di Vladimir Vladimirovič Nabokov. Suscitando scandalo da entrambe le parti dell'oceano, quest'opera ha innalzato l'autore alla sommità dell'Olimpo della letteratura ed è diventata una delle più famose e senza dubbio, più grandi opere del XX° secolo. Oggi, essendosi sopite le appassionate polemiche attorno a “Lolita”, si può dire con certezza, che il libro parla di un amore che supera la malattia, la morte e il tempo: “amore dal primo sguardo, dall'ultimo sguardo, dall'eterno sguardo”.

ANTON PAVLOVIČ ČECHOV - “L'UOMO NELL'ASTUCCIO”.

Anton Pavlovič Čechov- uno dei più grandi scrittori e drammaturghi della letteratura non solo russa ma mondiale, sottile psicologo, ironico umorista, insuperato cantore della misteriosa anima russa in tutto il suo diapason emozionale, dove per passare da ciò che è comico a ciò che è drammatico - basta un solo passo. In “L'uomo nell'astuccio”, l'autore narra l'epopea di Belikov. Il quale è un professore di greco, talmente gretto, pignolo e schiavo delle consuetudini da non riuscire, tuttavia, a stabilire legami sodali con nessuno. A tal punto chiuso nei confronti del mondo, da rifugiarsi nel proprio guscio come una chiocciola e mostrarsi sereno, solo quando viene disteso nella bara, ovvero il suo astuccio, di protezione.

IL'JA ARNOL'DOVIČ IL'F, EVGENIJ PETROVIČ PETROV – “DODICI SEDIE”.
Il Romanzo di Il'f e Petrov è considerato, a ragione, il modello di satira e umorismo. Amato da generazioni di lettori, è entrato a far parte del fondo d'oro della letteratura russa e mondiale. La ricerca dei diamanti di Madame Petuhova, nascosti in une delle dodici sedie del salotto – suscita un sincero sorriso. Il giovane e astuto giramondo Ostap Bender, l'umile impiegato Ippolit Vorob'janinov, il prete ortodosso Padre Fёdor sono i principali attori alla ricerca del tesoro di Madame. Questi personaggi sono degli affascinanti avventurieri, divenuti molto popolari mentre il romanzo stesso è diventato uno dei più citati attraverso le sue frasi e le lapidarie battute, guadagnandosi lo status di bestseller senza tempo.
MICHAIL AFANAS'EVIČ BULGAKOV - "CUORE DI CANE". 
“Nei racconti di Bulgakov c'era un umorismo molto tagliente, addirittura negli occhi - leggermente socchiusi e chiari – s'intravvedeva... una gogoliana scintilla di scherno. Bulgakov sprizzava battute, invenzioni, mistificazioni... In lui si palpava un'incredibile generosità, inventiva, il talento dell'improvvisatore... nello stesso tempo, acoltando Bulgakov, era chiaro che, la sua libera interpretazione della realtà, è una delle vitali manifestazioni della stessa. L'intessitura della realtà e della fantasia, si ritrova sia nella prosa che nelle lettere di Bulgakov”. (K.G. Paustovskij).
LEV NIKOLÀEVIČ TOLSTOJ - "ANNA KARÈNINA".
Una grandiosa storia d'amore che attraversa tutti i tempi e popoli. Dalla sua prima edizione, è diventata immancabile sulle scene teatrali ed è stata innumerevoli volte trasposta in chiave cinematografica. Da allora, non ha mai perduto l'illimitato fascino della passione - una passione cieca, disperata, distruttiva- ma ciò nonostante è sorprendente per la sua forza...


ALEKSANDR SERGEEVIČ PUŠKIN - "LA DAMA DI PICCHE".

La dama di piccheè considerata una delle più misteriose e mistiche opere di Aleksandr Sergeevič Puškin, dove lo stile della prosa è limpido, leggero ed essenziale e dove la fantasia e un certo gusto gotico di ispirazione tedesca, si fondono dando vita ad una storia tragica. Il tema del potere dei soldi e della passione per il gioco, non perde il suo fascino. Il suo influsso, ci regala una delle opere più rappresentate e citate di Aleksandr Sergeevič.

IVAN ALEKSANDROVIČ GONČAROV -“OBLOMOV”.

Oblòmov è uno delle opere più famose della letteratura russa di tutti i tempi. Ed è anche una delle più attuali. Dal giorno dell'apparizione del romanzo ad oggi, non si sono mai placate le divergenze d'opinione su di esso. Alcuni, ad esempio Lev Tolstoj, ritenevano che “Oblomov” avesse ottenuto un successo totale e al di sopra della sua epoca perchè era arrivato a sondare in profondità la natura umana. Altri, invece, sostenevano che “Oblomov” era l'immagine manifesta della situazione politico- sociale della Russia in quel momento storico. Questo straordinario romanzo e i famosi articoli scritti dalla critica, vi aiuteranno, dunque, a schierarvi o con l'una o con l'altra scuola di pensiero. 



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