M’incantano i tuoi occhi, lo sguardo tuo rivolto
più lontano del sole a dar conforto al volto.Ti carezzo i capelli mentre, tremante e stanco,or ti guardo smarrito, innamorato e affranto.
Son qui disorientato, vorrei poterti amaree sfiorarti le labbra e poi farti parlare.Ti sfioro col mio fiato, con le mie sporche dita,ora che t’ho creata, vorrei darti la vita.
Strano come l’amore possa produrre affannoPersino in una tela, in un palese inganno.Desiderare un bacio da un sogno, una chimera,da una donna dipinta che un’ora fa non c’era.Eppure più ti guardo e più ti sento miacome se palpitassi, vibrassi in sintoniacol mio cuore che pulsa in perfetta armoniacon te che, pur beffarda, sei mia, sei la Poesia!!!