Mi riferisco a Matt Haig (che seguo dalla pubblicazione per Einaudi de Gli Umani), una persona estremamente positiva (basta seguire le sue pagine Facebook e Twitter per rendersene conto) che ha deciso ora di parlare della depressione attraverso la sua testimonianza, acuta, profonda, eppure divertente e leggera. E lo fa attraverso l’onestà dell’esperienza vissuta sulla propria pelle, la forza contagiosa di chi ce l’ha fatta, lo stile spiritoso e commovente del narratore di rango. In Ragioni per continuare a vivere, Haig riesce a fare di un’esperienza singolare e dolorosa un piccolo manifesto per tutti (immagine sopra: estratto da Reasons to stay alive).
Un autore che ha deciso di palesare un disagio psicologico – nel suo caso risolto – unendosi ad altri autori di fama internazionale (John Green, l’autore di Colpa delle Stelle per fare un nome su tutti) nel voler portare alla luce questo tipo di malattia raccontando la propria esperienza. Ciò che ne risulta è un messaggio forte e positivo, raccontato con grazia e (auto)ironia.
Il libro arriverà nelle librerie per Ponte alle Grazie con il titolo Ragioni per continuare a vivere (Reasons to stay alive) il 5 novembre. L’autore sarà in Italia per presentare il libro, a Milano il 2 novembre e a Roma il 3 e 4 novembre.
Ben oltre il memoir e la cronaca di un viaggio di andata e ritorno nell’abisso, Ragioni per continuare a vivere è una testimonianza vibrante di emozione e di ironia, un aiuto per chi è stato colpito dalla malattia, una possibilità di capire per chi vive accanto a una persona depressa. Per tutti, l’invito a una maggiore consapevolezza del nostro tempo su questa Terra e a un ascolto più attento di quello che ci accade, per cogliere ogni giorno in chi amiamo, in ciò che realmente siamo, le ragioni per vivere.
Titolo: Ragioni per continuare a vivere
Titolo originale: Reasons to stay alive
Autore: Matt Haig
Traduttore: –
Editore: Ponte alle Grazie
Pagine: 256
Prezzo: 14,90 cartaceo
Data di uscita: 5 novembre 2015
Sito web: www.matthaig.com
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