Novembre comincia con il giorno dei morti, preceduto da Ognissanti, che adesso anche in Italia fanno le feste di Halloween, che personalmente non mi piacciono tanto. Ma vattelapesca ho una certa età e ho studiato antropologia culturale e le feste le guardo sempre con sguardo da antropologo. Comunque chi vuole divertirsi lo faccia pure, ha anche questa festa.
Ritorniamo a Novembre, che ho detto inizia con il giorno dei morti. Da come inizia sembra un mese cupo e triste, freddo e silenzioso. Invece non è così, perché siamo nel pieno dell'autunno e basta allontanarsi dalla città e andare in campagna o in collina, per vedere riecheggiare l'eco dei colori delle foglie che cangiano aspetto. Tanti toni rossi, gialli arancioni e marroni. Le bacche rosse tra arbusti verde scuro. La vegetazione e le montagne che si specchiano sul lago, la brezza leggera che dondola i canneti, i primi pettirossi che frugano tra l'erba dei campi, il fumo che si alza dai camini delle case nella campagna, la nebbia che si stende sui campi e crea atmosfere incantate, come in una fiaba.
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