Novemila giorni e una sola notte, Jessica Brockmole
Da Emozionidinchiostro
Buon Giornoooo ehm Sera xD Book Lover!
Con oggi sono passati addirittura due giorni, questo è il tempo ch ci ho messo per leggere Novemila giorni e una sola notte.
Un tempo infinito contando che l'ho amato in ogni più piccolo dettaglio ;)
Titolo: Novemila giorni e una sola notteAutore: Jessica BrockmoleCasa Editrice: NordPagine: 336
Prezzo: 16,00€
Data di uscita: 19 settembre 2013Cara figlia mia,
tu non hai segreti, ma io ti ho tenuto nascosta una parte di me. Quella parte si è messa a raschiare il muro della sua prigione. E, nel momento in cui tu sei corsa a incontrare il tuo Paul, ha cominciato a urlare di lasciarla uscire.
Avrei dovuto insegnarti come indurire il cuore; avrei dovuto dirti che una lettera non è mai soltanto una lettera. Le parole scritte su una pagina possono segnare l’anima. Se tu solo sapessi...
E invece Margaret non sa. Non sa perché Elspeth, sua madre, si sia sempre rifiutata di rispondere a qualsiasi domanda sul suo passato, limitandosi a mormorare: «Il primo volume della mia vita è esaurito», mentre gli occhi le si velavano di malinconia. Eppure adesso quel passato ha preso la forma di una lettera ingiallita, l’unica che Elspeth ha lasciato alla figlia prima di andarsene da casa, così, improvvisamente, senza neppure una parola d’addio. Una lettera che è l’appassionata dichiarazione d’amore di uno studente americano, David, a una donna di nome Sue. Una lettera che diventa, per Margaret, una sfida e una speranza: attraverso di essa, riuscirà infine a svelare i segreti della vita di sua madre e a ritrovarla?
Come fili invisibili, tirati dalla mano del tempo, le parole di David conducono Margaret sulla selvaggia isola di Skye, nell’umile casa di una giovane poetessa che, venticinque anni prima, aveva deciso di rispondere alla lettera di un ammiratore, dando inizio a una corrispondenza tanto fitta quanto sorprendente.
La portano a scoprire una donna ostinata, che ha sempre nutrito la fiamma della sua passione, che non ha mai permesso all’odio di spegnerla. La guidano verso un uomo orgoglioso, che ha sempre seguito la voce del suo cuore, che non si è mai piegato al destino.
Le fanno scoprire un amore unico, profondo come l’oceano che divideva Elspeth e David, devastante come la tragedia che incombeva su di loro, eterno come i novemila giorni che sarebbero passati prima del loro incontro... Ho scoperto questo libro per puro caso, andando in libreria ho notato le mille pubblicità su questo romanzo che lo etichettavano come il migliore del suo genere, un libro imperdibile, coinvolgente e ricco di emozioni.. così come potrete immaginare ho avuto la possibilità di riceverlo dalla Casa Editrice che ringrazio e ho iniziato a leggerlo v.v ben due giorni ..Si avete indovinato mi è piaciuto moltissimo anche con alcuni piccoli difetti questo romanzo entra nella HIT dei BEST BOOK ( che per stramaledetti problemi tecnici con blogger non posso inserire °#*!?°)Non leggevo un libro in forma epistolare da moltissimo tempo forse andavo ancora a scuola l'ultima volta che mi era capitato e a essere sinceri non mi aveva entusiasmato questo modo di scrivere, non l'ho mai reputato ne semplice ne difficile, solamente noioso e monotono ma non definirei esattamente così questo libro. Ammetto di averci messo ben tre ore per superare questo ostacolo, ma poi mi sono lasciata prendere dal romanzo di Jessica Brockmole. Avevo paura che essendo un libro interamente narrato per corrispondenza, mancasse di emozioni, coinvolgimento, esattamente quello che mi aveva conquistato quando avevo letto di questo romanzo e infatti mi sbagliavo ahah di nuovo! 1912, Elspeth giovanissima autrice di poesie e David, giovane soldato americano. Eccoli i nostri protagonisti; un giovane ragazzo che sceglie di scrivere una lettera ad una semplice scrittrice per complimentarsi ed esprimergli i migliori complimenti che via via si trasformerà in un dolce e tenero amore, tormentato a volte e sofferto, ricco di emozioni e paure.Secondo me è fantastico come delle "semplici" lettere possano lasciare al lettore tante emozioni differenti. Jessica Brockmole, non è a mio avviso la classica esordiente, ha talento e lo dimostra con questo romanzo. Molti potrebbero pensare che scrivere lettere sia semplice e quindi dedurre che se scriverne una è semplice, figurarsi scrivere un libro così e invece si sbagliano. Le lettere sono semplici quando non comunicano nulla, ma quelle di Jessica Brockmole danno tutto al suo lettore.Certo da come lo avevano descritto mi aspettavo molto di più da questo romanzo, forse più sentimento, passione e tormento ma chissà che sono io a non averlo colto leggendo queste lettere.Vorrei evitare di scendere nei dettagli della trama e il motivo è semplicissimo, non è per rovinare la storia, tutt'altro, vorrei evitare di condizionarvi nella lettura di questo romanzo-lettera. Posso solo dirvi che le lettere non appartengono tutte a Elspeth e David, ma anche a Margaret e Paul (ovviamente non vi dirò chi sono ihihi si sono tremenda).Ho apprezzato moltissimo anche l'attinenza storica, l'autrice Jessica Brockmole passa dal narrare alcune lettere durante la prima guerra mondiale 5 marzo 1912 (data della prima lettera) e il 4 giugno 1940 (inizio seconda guerra mondiale). I "paesaggi" e le persone che i protagonisti incontrano e con la quale interagiscono li si conosce solo tramite la loro corrispondenza ed è un moto per me, totalmente nuovo di conoscere dei personaggi.
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