Autore: Giorgio De Donno
Uscita: Disponibile da novembre 2012
Collana: L’Urgente
Pagine: 130
Prezzo: 13 euro
IL RISCATTO DI UN GIOVANE AI TEMPI DELLA CRISI
ACCENDE LA LUCE SUGLI ABUSI SOCIALI E AMBIENTALI
DELL’ITALIA SPORCA DEI NOSTRI GIORNI
“Senza pensarci più di tre secondi, rispondi a questa semplice domanda: quale cosa senti di saper fare meglio nella vita?”
GIORGIO DE DONNO
ADDIO CONTINENTE
Ventotto anni, una laurea in economia, la ricerca di un lavoro concreto. Tommaso ha perso il suo desiderio, nascosto fra i ricordi di una nonna con cui parlare di Berlinguer ai tempi di Berlusconi e del foglio protocollo di un bambino che diviene giornale di politica e sport. Ma non è troppo tardi per dire addio alle certezze e abbracciare un’isola che gli cambierà la vita.
La Sardegna irrompe su Tommaso come un destino segnato. Un poster appeso nella sua camera di studente, una spiaggia di sabbia bianca e una scritta “Vieni in Sardegna”. Anna, la ragazza dagli occhi grandi e il carattere deciso della sua terra, che diverrà l’amore. Uno stage a Cagliari, un traghetto, una vita nuova. L’incontro con Alberto che fra campi e alberi gli insegnerà a disegnare la sua strada. Un’inchiesta giornalistica da portare a termine per accendere la luce su un’isola martoriata dagli abusi e dall’avidità della criminalità organizzata.
La sua prima inchiesta. Il suo risveglio. Giorgio De Donno con una scrittura potente e delicata racconta una storia di riscatto e indignazione, scavando nelle radici dell’Italia malavitosa e sporca dei nostri tempi. Una storia a tratti cruda e audace, dove la narrazione intima e personale di un giovane come tanti si fonde con l’attualità dei grandi temi sociali e ambientali.
Giorgio De Donno è nato a Roma nel 1983. Laureato e Dottore di ricerca in Ingegneria ambientale, cerca di sfuggire allo stress con il precariato d’élite, ovvero il lavoro in proprio. Nel 2010 ha pubblicato per Perrone LAB la raccolta di racconti Scorze d’arancia. Questo è il suo primo romanzo, scritto in viaggio tra Roma, la Nuova Zelanda e la Sardegna, sua terra d’elezione.
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Titolo: Romanzodamorenero
Autore: Maria Paola Spurio
Uscita: Disponibile da novembre 2012
Collana: L’Urgente
Pagine: 70
Prezzo: 12 Euro
QUANDO L’AMORE È UNA GABBIA
SENZA SERRATURA E SENZA CHIAVE
“Dimmi: hai mai visto correre un uomo con una sola gamba, un solo braccio, mezza testa e neanche un cuore?”
MARIA PAOLA SPURIO
ROMANZODAMORENERO
Un urlo disperato. Un racconto straziante e nevrotico. Del sesso rubato a nove anni, di una bambina schiava delle streghe nel bosco, dell’amore per un aguzzino, di una ragazza incarcerata in una vita che non le appartiene. Una donna comprata, ferita, che forse non esiste nemmeno. Che forse è solamente l’ombra che abita ogni donna. Un romanzo d’amore. Nero.
Una voce femminile che si racconta. Senza freni, senza ordine. Frammenti che si insinuano tra le pagine, in cui ognuno può ricomporre il proprio senso. Amore, disagio, costrizione, dolore, salvezza. Follia. Un’infanzia violata, un redentore che diviene carnefice. L’unico a poter essere amato, l’unico che può uccidere le streghe. La storia di un’allucinazione, dove spazi e personaggi si liquefanno in una dimensione imprecisa, nella scrittura materica e bulimica di Maria Paola Spurio. Un libro da leggere in un sospiro e su cui riflettere a lungo.
Maria Paola Spurio, è nata in Germania nel 1980 ed è cresciuta in Sicilia dove vive tutt’ora. Si è laureata in Lettere Moderne a Messina; a 22 anni ha pubblicato Rosacenere (Armando Siciliano Editore 2003). Questo è il suo secondo romanzo, ma il primo “damorenero”.