Mentirei se non dicessi che mi aspettavo di più. Rispetto a Juno (2007) non ci sono stati passi in avanti né da parte di Diablo Cody (sceneggiatura) né da parte di Jason Reitman (regia). Ne esce un film accademico su una crisi da Peter Pan al femminile. Nonostante questo, è da rilevare l’ottima caratterizzazione dei personaggi, soprattutto di quelli “beat”. Peccato per un finale facile facile che cerca di riscattarli, quando a noi piacciono proprio per il loro status di sconfitti. Ottima, come sempre, la prova di Charlize Theron.
Commedia di stereotipi: tre spiantati con relative ex mogli che li spremono come limoni si trovano a vivere insieme come studenti fuorisede e, per poter arrivare a fine mese, si dividono le spese e cominciano a vivere d’espedienti. Visione gradevole per un film per niente stupido ma che non riesce a convincere fino in fondo. Spicca Giallini.