La quarta di copertina:
Dirk Gently è il titolare, perennemente al verde, dell’agenzia di investigazione olistica che dà il titolo al romanzo. Fermamente convinto dell’esistenza di una “fondamentale interconnessione di tutte le cose”, è specializzato in casi di gatti scomparsi. Sta proprio inseguendo le tracce di un felino quando incontra un vecchio amico del college, Richard MacDuff, sospettato dell’omicidio del fratello della sua fidanzata, nonché suo capo. Dirk decide di aiutarlo a dimostrare la sua innocenza, e finisce così per essere trascinato in un’avventura surreale e divertente, i cui protagonisti sono un divano irrimediabilmente incastrato sulle scale, un Monaco Elettrico difettoso, il poeta Samuel Taylor Coleridge, una razza aliena estinta e una macchina del tempo.
La quarta di copertina:
Non ci sono più sogni per Helen, ogni volta che si addormenta è costretta a raggiungere l’aldilà. È la prescelta, colei che dovrà discendere agli Inferi e superare prove indicibili per trovare le Furie, liberarle dalla loro ira e rompere il ciclo di faide tra le Case.
In più ogni mattina, quando si risveglia ferita e provata, non trova tregua: deve allenarsi duramente per controllare i suoi poteri e, come se non bastasse, andare a scuola. Sempre più spossata e sofferente, non ha nessuna spalla su cui piangere. Perfino Lucas, diventato freddo e ostile, la respinge. Ma è proprio quando ogni speranza sembra perduta, durante una delle sue estenuanti discese agli Inferi, che Helen si imbatte in Orion, un semi-dio bello come il sole, capace di far tremare la terra oltre che il suo cuore. Divisa fra l’attrazione per il nuovo pretendente e l’amore impossibile per il cugino, Helen si trova a sfidare i suoi limiti e le sue paure. È in gioco il destino dell’umanità intera.
Ancora più intrigante di Starcrossed, Dreamless è un romanzo intenso, dark, sexy e pieno di azione.
Un estratto:
http://y.giunti.it/images/stories/PDF/Dreamless/dreamless_sfoglialibro_1-40.pdf
La quarta di copertina:
Un grande boato, il sole che emana la luce e il calore di tre stelle sovrapposte, e il mondo svanisce, spazzato via dal fuoco. È il giorno delle Detonazioni, il giorno in cui l’umanità si divide in due: da un lato i Puri che, rifugiatisi nella Sfera, sono privi di deformazioni o cicatrici sul corpo; dall’altro i Sopravvissuti che, coi loro corpi deformi, fusi con gli oggetti più disparati, si aggirano tra i detriti e le pozzanghere nere di pioggia della terra esplosa. Pressia aveva sette anni quando le Detonazioni le regalarono una bambola al posto di una mano. Ora ha quasi sedici anni e la bambola è divenuta parte di lei. Tuttavia, nel magazzino sul retro di un negozio di barbiere dove vive con suo nonno, Pressia pensa a volte che sarebbe bello essere Puri, cancellare le cicatrici, vivere in quella Sfera da dove qualche settimana dopo le Detonazioni lasciarono cadere sulla terra devastata un messaggio che diceva: “Sappiamo che siete li, fratelli e sorelle. E un giorno emergeremo dalla Sfera per unirci a voi, in pace”. Invece Pressia deve ora guardarsi dall’ORS, il cui acronimo significava Operazione Ricerca e Salvataggio, e aveva l’obiettivo di ripristinare le unità mediche, redigere liste dei morti e dei sopravvissuti e poi formare una piccola milizia per mantenere l’ordine. Trasformata in Operazione Rivoluzione Sacra, L’ORS governa infatti col terrore e arruola tutti i sedicenni con lo scopo di abbattere, un giorno, la Sfera.
La quarta di copertina:
Nei Territori dei Confini, all’estremo sud delle Terre Fertili, abita il popolo degli husihuilke, cui appartiene la famiglia del valoroso guerriero Dulkancellin. La pace che ha sempre regnato in questi luoghi viene turbata il giorno in cui giunge un messaggero che porta notizie inquietanti: gli Astronomi Supremi, savi capi di una regione a nord del continente, hanno convocato un concilio di rappresentanti di tutti i popoli dopo aver appreso da alcuni segnali magici e codici antichi dell’arrivo di genti straniere dall’altro lato del mare, e con loro del perfido Misaianes, figlio della Morte e sintesi dell’Odio Eterno. A sbarcare sulle coste delle Terre Fertili sarà la flotta dei siderei, soldati di Misaianes comandati dall’ammiraglio Leogrós e dal mago Drimus. Il primo si dirigerà verso nord a sferrare l’attacco con il suo esercito, mentre il secondo arriverà con sole tre navi a Beleram mostrandosi amabile e pacifico, portando con sé doni e strani “animali capelluti”. Nell’urgenza della guerra Dulkancellin si porrà al comando dell’esercito del Cervo, in cui uomini di pace si trasformeranno in guerrieri pronti a lottare fino all’ultimo per difendere un continente libero e fiero. “Gli ambasciatori del male” schiude un mondo in cui voci di antichi popoli sommersi dalla Storia e pratiche magiche di origini millenarie ritornano a vivere, dove scontri feroci ai confini della terra raccontano di uomini e stregoni disposti a tutto per salvare la propria gente…
Edizione economica. La quarta di copertina:
Fin dal suo arrivo sull’isola di Alba, il principe Imriel de la Courcel ha dovuto lottare: per conquistarsi il rispetto della popolazione locale, per vincere la diffidenza dei nobili di corte, per non soccombere alla disperazione dovuta alla lontananza da Sidonie, il suo grande amore perduto, cui ha rinunciato per sposare Dorelei mab Breidaia… Eppure anche un matrimonio combinato può regalare lampi di felicità; quando la moglie gli annuncia di essere incinta, infatti, il cuore di Imriel si accende di gioia e di speranza. Sentimenti che però non hanno nessun valore per Berlik, lo stregone del misterioso popolo dei Maghuin Dhonn, convinto che un giorno quel bambino distruggerà il regno di Alba. Così, in un atto d’inaudita ferocia, Berlik uccide Dorelei e il figlio che lei porta in grembo. Sconvolto, Imriel trova nella vendetta l’unica ragione di vita e, non appena viene a sapere che lo stregone è fuggito dall’isola, raduna un manipolo di guerrieri albani e si lancia al suo inseguimento. Sebbene il viaggio si riveli ben presto difficoltoso ed estenuante, il principe non ha nessuna intenzione di arrendersi, nemmeno quando scopre che Berlik si nasconde a Vralia, una terra selvaggia e pericolosa, dove l’inverno non ha mai fine e i boschi celano oscure insidie…
La quarta di copertina:
In una Londra vittoriana fosca e inquietante, e nel suo magico mondo nascosto, Tessa Gray crede di avere finalmente trovato tranquillità e sicurezza con gli Shadowhunters, i cacciatori di demoni, che proteggono lei e il suo terribile potere dalle mire del perfido Mortmain. Ma con lui e il suo esercito di automi ancora in azione, il Consiglio vuole spodestare Charlotte Fairchild, per affidare il comando a Benedict Lightwood, uomo senza scrupoli e affamato di potere. Nella speranza di salvare Charlotte, Will, Jem e Tessa decidono di svelare i segreti del passato di Mortmain e scoprono sconvolgenti legami fra gli Shadowhunters e la chiave del mistero dell’identità di Tessa.
La ragazza, intrappolata nei sentimenti che prova per Will e Jem, si trova a dover compiere una scelta cruciale quando scopre in che modo gli Shadowhunters abbiano contribuito a fare di lei “un mostro”. Sconvolta, Tessa è tentata di schierarsi con il fratello Nate dalla parte di Mortmain. Ma a chi è davvero fedele? E chi ama, nel profondo del suo cuore? Soltanto lei può scegliere se salvare gli Shadowhunters di Londra oppure distruggerli per sempre.
La quarta di copertina:
Jon Withcroft, undicenne e orfano di padre, non si aspettava di trovare fantasmi vendicativi e spiriti terrificanti nella nuova scuola! Tutta colpa dell’odiato Matthew, il fidanzato della madre, che ha mandato il ragazzo a studiare presso l’antico collegio inglese di Salisbury. Qui Jon stringe amicizia con Ella, una coraggiosa ragazzina appassionata di spettri. Ella ha ereditato l’inquietante interesse dalla nonna Zelda, che per mestiere conduce i turisti a visitare i cimiteri della cittadina a caccia di misteri. E quando dalla finestra del collegio compare una sagoma spaventosa, che gli altri compagni di stanza non possono vedere, Jon ricorre al suo aiuto. Scopre così di essere minacciato dallo spirito di Sir Stourton, un cavaliere vissuto nel Medioevo, che ha giurato di sterminare tutti i discendenti della famiglia Hartgill… il cognome della madre di Jon! Su consiglio di Zelda ed Ella, il ragazzo evoca, presso la sua tomba nella cattedrale di Salisbury, lo spirito del cavaliere Longspee, fratello di Riccardo Cuor di Leone, di cui diventa lo scudiero. Ma solo un Hartgill può uccidere per sempre il malvagio Stourton… Età di lettura: da 11 anni.
La quarta di copertina:
158 di quoziente intellettivo, plurilaureata, brava musicista, una maga con i numeri, carina, un po’ freak e… vedova a nemmeno trent’anni: Carolin trova che la sua vita sia decisamente complicata e che la sua intelligenza rappresenti più che altro un impiccio nella ricerca della felicità. Ha abbandonato il fidanzato Leo per il padre di lui, Karl, uomo ben più affascinante e in grado di apprezzare le qualità di lei. Ma dopo cinque anni Karl muore lasciandola in un mare di guai, primo fra tutti una favolosa eredità di cui Carolin non sospettava l’esistenza, e un esercito di parenti infuriati che la rivendicano. Fra pessime psicoterapeute, farmacisti sospettosi e avvocati minacciosi, Carolin cerca di superare il suo dolore, cavarsi fuori dai guai e, perché no?, trovare l’uomo giusto per lei e a cui non importa se è “troppo” intelligente.
La quarta di copertina:
A diciassette anni ci si può imbattere nel vero amore? E ciò che si chiede Giulia quando quel sentimento irrompe nella sua vita. Prima di allora era una ragazza indipendente, segnata dal burrascoso divorzio dei genitori, con una visione tutt’altro che romantica dei rapporti sentimentali. Finché non si prende una cotta tremenda per Max, un compagno di scuola, e la sua razionalità inizia a vacillare. Lei, di solito brillante e decisa, si sente stupida e confusa. Eppure lui è fin troppo pieno di sé, non il suo tipo, anche se è terribilmente attraente, e Giulia fa di tutto per reprimere le proprie emozioni e dimenticare la loro breve, insignificante storia. Una sera, mentre porta a passeggio il cane, incontra Victor, un ragazzo dall’accento francese che, sbucato dal nulla, le dice di essersi trasferito a Palmi da poco con la madre e la sorella. Biondi e pallidissimi, i tre sembrano avvolti da un mistero: escono solo di notte e abitano nella Villa dell’Agave, una vecchia casa dalla fama sinistra. Da quel momento, inaspettatamente, Max ricomincia a corteggiarla, e non solo: fa di tutto per metterla in guardia da Victor, come se sapesse qualcosa sul suo conto che non può rivelarle. Come mai i due si conoscono? Perché si detestano? Cosa nascondono entrambi? Trascinata da una passione irrefrenabile, Giulia piomberà in un mondo che credeva relegato alla leggenda e alla fantasia, un mondo abitato da esseri misteriosi assetati di sangue, che attraversano i secoli lottando per sopravvivere.
Edizione economica. La quarta di copertina:
Europa, 14.000 anni fa. Kaala è una lupa e il marchio bianco, a forma di falce di luna, sul suo pelo grigio, rivela che è di razza mista, una cosa inaccettabile per i membri del suo branco. Così, dopo che la madre è stata mandata in esilio, Kaala è costretta a una durissima lotta quotidiana per la sopravvivenza: tutti la disprezzano, quasi nessuno gioca con lei e persino il cibo le è spesso negato. Inoltre, sebbene nessuno lo sappia, Kaala ha infranto anche la legge principale del branco: è entrata in contatto col più grande nemico dei lupi, l’uomo. Non soltanto ha salvato una ragazzina che stava per annegare, ma da qualche tempo la affianca anche nella caccia, la protegge, la aiuta. E adesso, mentre la guerra tra gli esseri umani e i lupi sembra ormai inevitabile, per Kaala si avvicina il momento della scelta: rientrare nel branco e difendere la sua razza, oppure schierarsi al fianco di colei che le ha dimostrato affetto e amicizia. Una decisione che potrebbe segnare il futuro della vita sulla Terra.
La quarta di copertina:
Siamo arrivati in nove. Per far perdere le nostre tracce, però, ci siamo subito divisi e ci siamo nascosti, in attesa di sviluppare i nostri poteri. Io ho trovato rifugio in Spagna, nell’orfanotrofio di Santa Teresa. Nel corso degli anni, ho cercato di fare amicizia con le altre ragazze, ma erano troppo diverse da me. Solo gli altri otto sapevano chi ero veramente e io avrei dato qualsiasi cosa pur di riabbracciarli, eppure non ho mai avuto loro notizie. A un certo punto, ho persino temuto che avessero dimenticato la ragione per cui siamo stati mandati sulla Terra o che avessero deciso di abbandonare la missione. Poi è cambiato tutto. In televisione hanno mostrato le immagini di Paradise, una cittadina americana colpita da un attentato terroristico. Secondo le autorità, il colpevole è un ragazzo: John Smith. Ma io so che non è così… Perché loro hanno preso il Numero Uno in Malesia. Il Numero Due in Inghilterra. Il Numero Tre in Kenya. E li hanno uccisi. John Smith è il Numero Quattro, ed è vivo per miracolo. Non posso più restare in disparte. È giunto il momento per cui mi preparo da tutta la vita. Io sono il Numero Sette. E sono pronta a entrare in azione.
La quarta di copertina:
Elena Gilbert e i suoi amici sono riusciti a salvare Fell’s Church dalle forze del male. Ma hanno dovuto pagare un caro prezzo: la morte di Damon, l’affascinante vampiro che ha lottato con tutte le forze contro suo fratello Stefan per conquistare il cuore dell’amata Elena. Ora Elena e Stefan sono finalmente insieme e nulla sembra poter ostacolare la loro felicità. Eppure Elena non riesce a dimenticare Damon, e di notte continua a sognarlo. Mentre la ragazza sente crescere dentro di sé la passione e il tormento, segni inquietanti come presagi rivelano un pericolo imminente per Elena e i suoi amici: i loro nomi cominciano ad apparire uno dopo l’altro in strane circostanze, come in un nefasto annuncio di morte. E questo non è che l’inizio di un altro terribile incubo, perché una nuova minaccia incombe su Fell’s Church: una catastrofe di proporzioni immani si sta avvicinando…
Un estratto:
http://www.newtoncompton.com/newton/upload/File/estratti/diariovampiromascheraestratto.pdf