La quarta di copertina:
Stealth. Gorgon. Regenerator. Cerberus. Zzzap. Mighty Dragon. Erano eroi, e usavano le loro incredibili abilità per rendere Los Angeles un luogo migliore. Poi la piaga della morte vivente si è diffusa in tutto il mondo. Gli uomini sono morti a miliardi, la civiltà è crollata e la città degli angeli si è trasformata in un territorio desolato e pieno di zombi. Ora, un anno dopo, Mighty Dragon e i suoi compagni cercano di proteggere le poche migliaia di sopravvissuti nei loro studios cinematografici trasformati in fortezza, il Monte. Segnati e traumatizzati dagli orrori che hanno affrontato, gli eroi affrontano eserciti di affamati ex-umani alle porte della loro cittadella, guidando gruppi di cittadini per trovare risorse, e lottano per restare i simboli di forza e speranza di cui i sopravvissuti hanno bisogno. Ma gli ex-umani non sono l’unica minaccia che dovranno affrontare. Anche antichi alleati ormai deviati nella psiche e nei poteri, si aggirano tra le rovine della città. E a poche miglia di distanza, un altro gruppo sta crescendo e accumulando potere… guidato dal nemico più forte e pericoloso di tutti.
La quarta di copertina:
In tutti gli scritti di Philip K. Dick spicca una qualità rara: una profonda onestà umana e intellettuale, quasi un’incapacità di nascondersi dietro la propria opera, rivelandosi piuttosto attraverso di essa. La fiducia che Dick riponeva nei suoi lettori era assoluta, senza pari tra i colleghi scrittori di fantascienza. Una fiducia per nulla malriposta. perché sono stati proprio loro a mantenere vivo l’interesse nei confronti di tutta la sua produzione, anche per i testi realistici che l’editoria dei suoi tempi aveva rifiutato. Con “La ragazza dai capelli scuri” Dick voleva condividere con chi lo avrebbe letto il tormento interiore seguito alla rottura del suo matrimonio, in un periodo di grande incertezza sul suo futuro personale. Questa apertura va oltre una semplice ammissione di fragilità. Interpretando i suoi pensieri, esperienze e sogni, il grande scrittore spera di capire meglio quello che distingue l’umano dal simulacro, l’uomo dalla macchina. Il risultato è un libro che stabilisce una sorprendente e penetrante connessione tra la sua arte e gli eventi della sua vita. Introduzione e cura di Carlo Pagetti.
Nuova edizione. La quarta di copertina:
Giramondo, funamboli, angeli, dittatori, donne obese, principesse si muovono attraverso stanze, palcoscenici, deserti, cattedrali e creano storie di volta in volta poetiche, bizzarre, assurde, surreali, sinistre. Al lettore il compito di fare da “specchio” alle immagini che gli si propongono con i suoi ricordi, le sue esperienze, i suoi sogni, perché solo chi avrà il coraggio di affrontare il surreale, potrà venir fuori dal magico labirinto…
Nuova edizione. La quarta di copertina:
Se la vita è un solitario, ciascuno vorrebbe essere il jolly. È proprio quello che capita al piccolo Hans Thomas. Dodici anni, un mazzo di carte e un minuscolo libriccino come compagni di gioco, intraprende un lungo viaggio alla ricerca di sua madre. Scoprirà così un’isola incantata, abitata da 52 nani strambi, un fantasioso naufrago e un folletto dispettoso. Ad Hans non resterà che trasformarsi egli stesso in un jolly per risolvere l’enigma e non restare schiacciato dal suo beffardo destino.
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La quarta di copertina:
Le strade di Maj e Alec, i due ragazzi che hanno acceso i fuochi di rivolta a Europa, si sono divise. Mentre Maj è alla testa dei ribelli nel momento più difficile della loro esistenza, Alec ha accettato l’offerta degli oligarchi di diventare uno di loro, per mostrare al mondo che tutti possono accedere ai gradini più alti del potere. Il volto di Alec è ormai il volto della propaganda dell’Oligarchia e viene trasmesso ventiquattrore su ventiquattro sui megaschermi che campeggiano ovunque, odiato dal Movimento che lo considera un traditore. Ma se Alec si è davvero venduto in cambio di una lussuosa vita in Paradiso, dove gli oligarchi e le loro famiglie vivono accuditi da centinaia di servi e protetti dall’esercito, per quale motivo sembra agire di nascosto dai suoi stessi alleati? E soprattutto, perché vuole a ogni costo andare in America, il continente da poco riscoperto e che è sopravvissuto al cataclisma che ha sconvolto il mondo diventando un impero dedito allo schiavismo? La risposta è nascosta in una mappa che viene dal passato e che è in grado di cambiare i destini dell’umanità. “Paradiso” è la conclusione della trilogia “Canti delle terre divise”.
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Estate, tempo di vacanze per Viola e Bianca. Ma come possono partire per il campeggio quando il mondo magico è ostaggio dell’azione malefica dei Serpenti Neri? La Fata delle Nevi è diventata di pietra e Brina è volata con Xiara in suo aiuto. Yoro, il custode degli animali, è scomparso mentre il suo regno sembra impazzito e sulla sua ambiguità si addensano i sospetti dell’ineffabile Zefiro. Ben altro viaggio aspetta le due fate a metà e il loro ricettario:* le porterà a visitare il regno della bisnonna Arla, le rimetterà in contatto con Brina e le trasporterà nelle viscere di un vulcano in eruzione. Ma, soprattutto, le congiungerà alla vera fonte della loro natura magica: il sigillo della Fata della Nebbia.
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Lyra vive al Jordan College di Oxford. Ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro. Oltre l’Oceano c’è l’America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama Nuova Francia; giganteschi orsi corazzati regnano sull’Artico; lo studio della natura viene chiamato “teologia sperimentale”. E soprattutto ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé, di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Ma questo mondo sta per attraversare un periodo critico… Età di lettura: da 12 anni.
La quarta di copertina:
La prigione imperiale Purge è la dimora provvisoria di cinquecento tra i più spietati assassini, ribelli, contrabbandieri e ladri della galassia. Colpita da un guasto nel bel mezzo di una lontana porzione di spazio disabitata, la sua unica speranza sembrerebbe essere in un fatiscente e apparentemente abbandonato Star Destroyer. Ma quando la Purge invia una squadra a cercare pezzi di ricambio, soltanto metà fa ritorno… portando con sé un’orribile malattia talmente letale da uccidere nel giro di qualche ora quasi tutti quelli a bordo della Purge in modi così orrendi che è difficile immaginarli. Ma la morte non è che l’inizio. I pochi sopravvissuti – due fratelli adolescenti, un sadico capitano delle guardie, un paio di contrabbandieri e l’ufficiale medico in capo, unica donna a bordo – faranno tutto quello che sarà necessario per sopravvivere. Ma nulla può prepararli a quello che si trova nello Star Destroyer, tra le stanze e i corridoi vuoti che vuoti non sono affatto. I morti stanno tornando in vita: senza anima, inarrestabili, e inspiegabilmente affamati.