Novità di Marzo in casa Fazi Editore

Creato il 12 febbraio 2016 da Stellazzurra

Buongiorno cari imbranations! Sono lieta di presentarvi le novità Fazi Editore che troverete in libreria a Marzo. C'è una nuova bellissima collana di gialli, con delle copertine bianche e nere semplicemente fantastiche che non vedo l'ora di avere tra le mani. Scopriamole subito ;)

Siamo lieti di presentarvi Darkside, una nuova collana dedicata a tutte le sfumature del giallo di qualità. Questo genere di narrativa ha sempre esercitato un'attrazione particolare sul lettore, indagando il lato più oscuro della psicologia umana. Darkside si dedicherà a investigare la natura controversa dell'uomo, senza filtri né censure, anteponendo sempre la qualità della scrittura. In questa nuova collezione troveranno spazio tutti i migliori autori pubblicati da Fazi Editore negli ultimi anni, da Léo Malet e Pierre Lemaitre a Shane Stevens, ma anche novità contemporanee dai nuovi autori più promettenti, del panorama internazionale e italiano.

LA GIOIA DI UCCIDERE DI Harry MacLean

Traduzione di Fabio Pedone / Collana Darkside / pp. 250 ca. / euro 16 Un esordio strabiliante, che in America ha suscitato molto clamore e raccolto importanti paragoni con pietre miliari del calibro di Edgar Allan Poe e Bret Easton Ellis.

Un uomo, seduto alla scrivania in una casa buia in riva al lago, scrive a macchina una storia. È la storia della sua vita, ed è la trama di un thriller. Professore in pensione, oggi è tornato nella casa in cui, insieme alla famiglia, passava le estati da piccolo, fino a quando la consuetudine è stata interrotta in seguito al mortale incidente in canoa occorso a un amico, episodio di cui si scoprirà in parte responsabile. Nella casa dei ricordi, attraverso una sequenza di immagini che oscillano fra passato e presente, realtà e fantasia, l'uomo ricostruisce un vissuto oscuro, costellato di vicende intrise di violenza e depravazione. Il filo conduttore è l'incontro sessuale avuto occasionalmente con una ragazza, durante l'adolescenza, a bordo di un treno, episodio che viene raccontato nei dettagli, continuamente interrotto e poi ripreso nel corso della narrazione. La ragazza si trasformerà nell'interlocutore che a poco a poco aiuterà il protagonista a dipanare la matassa ingarbugliata del passato fino all'estrema conclusione, che lo vedrà vittima e carnefice allo stesso tempo.

"Era da American Psycho che non si vedeva un romanzo inquietante e inarrestabile come questo". Gregg Olsen, New York Times

"Un gioco di specchi costruito magistralmente. La gioia di uccidere reinventa il thriller convenzionale". Los Angeles Review of Books

"La gioia di uccidere è un sofisticato thriller filosofico. Come un Edgar Allan Poe moderno, Harry MacLean sa manipolare il lettore nel modo migliore, fino al finale sorprendente". Tod Goldberg, autore di Gangsterland, finalista all'Hammett Prize 2014

Harry MacLean. Nato nel 1943, è un avvocato e scrittore originario del Colorado. Il suo primo libro, In Broad Daylight, pubblicato da HarperCollins nel 1988 e da cui è stato tratto un film, ha vinto l'Edgar Award ed è stato nella classifica dei bestseller del New York Times per dodici settimane. Il suo secondo libro, Once Upon a Time: A True Story of Memory, Murder and the Law, sempre pubblicato da HarperCollins, è stato libro dell'anno per il New York Times. Prima di dedicarsi alla scrittura ha esercitato la professione di avvocato e professore universitario.

IO SONO KURT di Paolo Restuccia

Collana Darkside / pp. 250 ca. / euro 16 Una storia di sesso, ricatti e debiti, scritta abilmente dal regista del Ruggito del Coniglio, che ripercorre gli ultimi vent'anni della vita di Andrea/Kurt in parallelo alla storia della musica rock dagli anni '90 fino a oggi.

Andrea Brighi, detto Kurt, in viaggio verso la Svizzera per un trasporto illegale di valuta, devia improvvisamente per Trieste in seguito all'incontro fortuito (e forse immaginario) con Stefano Zanchi, alias Diavolo Biondo, suo ex amico nonché datore di lavoro più di vent'anni prima a Radio Punto Nord. Tornano a galla così i ricordi di un tempo in cui i due uomini passavano le giornate scambiandosi emozioni, spesso forti e all'insegna della trasgressione, progetti per il futuro, ragazze. Tra tutte, Anna, un amore mai del tutto dimenticato, un sentimento ancora vivo e una storia finita troppo presto di cui ora riaffiorano i dettagli. Nella misteriosa e decadente pensione Ghega dove alloggia il protagonista, il passato tornerà a disturbare la quotidianità di Kurt, ex dj in fuga, fornendogli una chiave di lettura inedita per ripensare agli avvenimenti dei propri vent'anni. Ormai annoiato e quasi disilluso, l'uomo sarà capace di riscoprire se stesso dopo una discesa agli inferi tra personaggi bizzarri e pericolosi, in una storia trascinante di sesso, ricatti e debiti non priva di rimpianti e nostalgia, sulla colonna sonora di una giovinezza perduta.

Paolo Restuccia. È il regista del notissimo programma satirico di Radio2 Il ruggito del coniglio, nel quale è definito amichevolmente "The Genius". Lavora alla Rai dal 1987: dal 1991 al 1993 ha condotto 3131 e, come regista, autore e conduttore ha preso parte a diversi programmi radiofonici come Dentro la sera, A che punto è la notte, Luna permettendo, Buono Domenico, Permesso di soggiorno, Coniglio Relax. Insieme a Enrico Valenzi, è il fondatore della Scuola di scrittura Omero di Roma, la prima aperta in Italia, attiva dal 1988. Ha pubblicato il manuale La palestra dello scrittore, le parole e la forma (Omero, 2010) e La strategia del tango (Gaffi 2014).

IL SESTO GIORNO di Rosanna Rubino

Collana Darkside / pp. 230 ca. / euro 16 Gli italiani di seconda generazione, la crisi economica, i movimenti di protesta, Piazza Affari, la Milano dei nuovi sviluppi immobiliari; la sabbia di Agadez, i traffici di esseri umani a Tripoli, i movimenti migratori verso il Nord, l'amicizia, il sogno di arrivare in cima al mondo. Un romanzo avvincente, dal finale forte, ambientato in una Milano distopica e sorprendentemente inedita.

Milano. Ronnie ha trentacinque anni, origini nigeriane e fisico da atleta. Orfano, è arrivato in Italia a 12 anni su un barcone partito da Tripoli e incarna il prototipo del self-made man. Schivo e solitario, ha costruito un impero dal nulla conquistandosi una fortuna che gli analisti stimano in due miliardi di dollari nonché la reputazione di magnate, dedito esclusivamente ai propri affari. È il fondatore di Talentik, piattaforma web di audio sharing, uno dei siti più visitati al mondo. Fra sei giorni Talentik debutterà a Piazza Affari e la sua quotazione in borsa segnerà un momento storico per l'imprenditoria italiana, facendo di Ronnie uno degli uomini più ricchi del pianeta. Il giorno uno Ronnie è sul tetto del mondo, il giorno sei deciderà di rinunciare a tutto ciò che ha costruito negli ultimi ventitré anni. Qual è il mistero che si nasconde dietro questo gesto? Mentre il Governo annaspa, la recessione incombe e la Protesta dei Porcelli infuria nelle strade, il segreto del protagonista verrà svelato a poco a poco grazie all'intervento di Ragazzo, un aspirante giornalista in cui Ronnie si imbatte all'inizio del libro e a cui, come per un'intuizione, deciderà di affidare la propria, incredibile storia.

Rosanna Rubino. Nata a Napoli, vive a Milano. Architetto, specialista marketing e comunicazione, consulente nel settore real estate, ha collaborato con il Politecnico di Milano, la Comunità Europea, l'Istituto Europeo di Design, Artemide, Jones Lang LaSalle, Colliers International. Ha insegnato come professore a contratto presso la Seconda Università degli Studi di Napoli. È mamma di Sophie, una bimba di cinque anni.

FRATELLI DI SANGUE di Ernst Haffner

Collana Le Strade / pp. 200 ca. / euro 16 Probabilmente autore e titolo vi diranno ben poco, se non nulla. Il libro viene pubblicato per la prima volta a Berlino nel 1932 dall'editore Bruno Cassirer con un altro titolo, Jugend auf der Landstrasse Berlin. L'opera viene bandita l'anno seguente, con l'avvento del Nazismo al potere, e finisce nei famigerati roghi. Libro e autore cadono dunque rapidamente nell'oblio, soprattutto dopo i bombardamenti che incendiano gli archivi dell'editore e la loro corrispondenza. Da allora si perde ogni traccia, fino a qualche anno fa, quando viene ritrovata una copia e il libro viene ristampato in Germania, negli Stati Uniti e in diversi altri paesi, ricevendo un'accoglienza entusiasta di critica e pubblico. Finalmente i primi di marzo arriva anche in Italia, dove ovviamente non è mai stato pubblicato. Una vera scoperta.

Berlino, anni Trenta. La città pullula di adolescenti senzatetto. Fratelli di sangue è una delle tante gang di strada, formata da otto minorenni che si aggirano tra i vicoli nei dintorni di Alexanderplatz vivendo di piccoli furti e prostituzione, costantemente in fuga dalle forze dell'ordine. Haffner ci conduce nelle viscere dell'underworld di una Berlino gelida, fatta di ospizi di fortuna, mense popolari, fabbricati abbandonati e bettole. Nel frattempo, Willi Kludas fugge dall'orfanotrofio di un'altra città e, viaggiando di notte aggrappato all'asse delle rotaie di un treno, riesce a giungere a Berlino. Qui incontra Ludwig, un membro dei Fratelli di sangue, e insieme decidono di dare uno sguardo alla ricca Berlino ovest. Con il denaro ricavato da una comune esperienza di prostituzione i due affittano una piccola stanza e decidono di cercare un modo onesto di guadagnare. Riescono a inventarsi una professione rivendendo scarpe usate e, dopo vari problemi con la polizia, possono finalmente iniziare una nuova vita lontani dalla strada.

"Il libro più misterioso dell'anno" Bild-Zeitung.

"Meraviglioso libro. Fortunatamente è ritornato, perché i bei romanzi non si estinguono". Süddeutsche Zeitung

"Un libro duro, diretto e vero come un pugno allo stomaco". Der Spiegel

"Un romanzo coinvolgente e significativo, autentico nei suoi crudi dettagli, freddo ma appassionato". Financial Times

"Un coraggioso ritratto delle gang giovanili in Germania, riportato in vita per un successo rinnovato". The New York Times

Ernst Haffner Ben. poco si sa dello scrittore, le cui sorti si perdono con il sopravvento del Nazionalsocialismo. Haffner è stato giornalista e assistente sociale a Berlino tra il 1925 e il 1933. Questo romanzo fu vietato e bruciato nel corso delle Bücherverbrennungen, i roghi pubblici di "letteratura degenere e contraria allo spirito tedesco".

IL DESTINO DI UN PAPA di Mauro Mazza

Collana Le Strade / pp. 200 ca. / euro 16 Sorprendente romanzo distopico, il libro inscena un possibile intrigo ambientato in Vaticano in una fase posteriore a Francesco immaginando un Conclave pieno di complotti, nell'eterna lotta tra Chiesa e Massoneria.

Papa Francesco è morto. Come da tradizione, i cardinali si riuniscono nella Cappella Sistina per eleggere il nuovo pontefice. Dopo le prime fumate nere, si affaccia la possibilità di una candidatura esterna al conclave e l'ipotesi ricade sull'arcivescovo di San Pietroburgo, Nikolaj Sofanov, non ancora cardinale e vicino alla chiesa ortodossa. Nonostante prevedibili rimostranze, la sua elezione giunge a positiva conclusione e Sofanov è convocato in Vaticano per ricoprire la carica più alta della Chiesa di Roma.Papa Metodio, questo il nome scelto dal nuovo pontefice, si dimostra da subito una persona umile e determinata a riavvicinare i credenti alla fede nonché la Chiesa ortodossa a quella cattolica. Ma una realtà ostile agisce nell'ombra delle stesse mura vaticane: un'organizzazione segreta, che non vede di buon occhio il nuovo erede di Pietro. Ad apparire pericoloso e pieno di conseguenze, in particolare, è il legame fra Metodio e Putin, Presidente della Federazione Russa, cresciuti insieme e legati da profonda amicizia. Il sospetto che Putin voglia approfittare della situazione con mire espansionistiche sul Vecchio Continente si fa più forte che mai. Tra manovre per screditare il nuovo pontefice e teorie di riavvicinamento ispirate al secondo segreto di Fatima, una mattina il papa è trovato morto nel suo letto. Solo il suo medico verrà a conoscenza del segreto all'origine del mistero che tuttavia, insieme a Sofanov, finirà nella tomba.

Su L'albero del mondo, vincitore del Premio Acqui Storia 2012, hanno scritto:

"Un romanzo che tesse una trama efficace mescolando vero storico e romanzesco verosimile". Gennaro Sangiuliano, Il Sole 24 ore

"Un libro strano e bello". Stenio Solinas, Il Giornale

"Mazza racconta la Storia con grande misura e bravura". Alessandro Mezzena Lona, Il Piccolo

"La ricostruzione storica di Mazza è condotta con sobrietà di toni e un agile piglio narrativo". Fabrizio Coscia, Il Mattino

Mauro Mazza. È nato a Roma nel 1955. Giornalista dal 1977, ha diretto il Tg2, RaiUno e RaiSport. Ha pubblicato numerosi saggi di letteratura, televisione e cultura politica. Questo è il suo secondo romanzo. Con il primo, L'albero del mondo (Fazi), ha vinto nel 2012 il premio Acqui Storia.

LA BATTAGLIA CONTRO L'EUROPA di Thomas Fazi

Come un'élite ha preso in ostaggio un continente e come possiamo riprendercelo

Collana Le Terre / pp. 200 ca. / euro 18 "Il libro di Fazi, dal titolo appropriato, narra la guerra per l'integrità e i valori dell'Unione Europea e spazza via la vile constatazione che "non c'è alternativa" alla nostra attuale marcia verso la miseria collettiva. Da leggere assolutamente". Yanis Varoufakis

Perché dallo scoppio della crisi economica abbiamo assistito a un progressivo svuotamento delle istituzioni democratiche? Chi ha davvero interesse a proseguire con le misure di austerità? Ha ragione chi sostiene che all'interno dell'euro non c'è futuro per l'Italia e gli altri paesi periferici, o piuttosto è vero il contrario? Questo saggio mette a fuoco l'importanza storica dell'attuale crisi dell'Eurozona. Per Thomas Fazi le élite dell'ue hanno cavalcato il crash finanziario per imporre scellerate politiche neoliberali, mettendo a rischio la coesione sociale e il fondamentale sistema del welfare. Argomentando la sua tesi con varie fonti, oltre a fornire un'urgente e convincente critica dell'unione monetaria nel suo stato attuale, Fazi sostiene che l'austerità propinata dall'ue come medicina non può essere considerata solo il frutto di una miopia politica e ideologica, ma è parte di un preciso disegno che accomuna le élite e i poteri forti privi di ogni controllo democratico nel tentativo di smantellare lo stato sociale e portare a compimento il progetto neoliberale.

Il libro, già pubblicato in Gran Bretagna, ha riscosso il vivo interesse del pubblico e del mondo accademico anglosassone:

"Un libro eccezionale. Sono grata all'autore per il suo appello alla sinistra, che deve sollevarsi per assumere la guida politica di un'Europa nuova e riformata". Ann Pettifor, direttrice di Policy Research in Macroeconomics

"Un libro essenziale per chiunque cerchi una via di fuga dalle attuali politiche dell'austerità". John Weeks, professore emerito di Economia alla University of London

"Fazi dimostra che le riforme radicali possono salvare l'Europa da due minacce letali - il ritorno di un bieco nazionalismo di destra e la cecità dei suoi stessi governanti". James Galbraith, presidente del Board of Economists for Peace and Security, consulente economico di Obama

Thomas Fazi. Giornalista, scrittore, regista di documentari, attivista e traduttore. Collabora regolarmente con Social Europe Journal, il manifesto, open democracy, Krytyka Polityczna, Green European Journal e altre testate.

FOTTUTA CAMPAGNA di Arianna Porcelli Safonov

Collana Le Meraviglie / pp. 180 / euro 16 Un anti-inno alla semplicità della vita all'aria aperta che mette in guardia da un'idea molto diffusa e troppo idillica della campagna. Chi dice infatti che la vita in campagna è preferibile a quella in città?

A 31 anni Arianna decide che l'aria di città è diventata irrespirabile. L'insofferenza verso i ritmi urbani, lo smog, gli snob fissati con i prodotti bio - che tanto bio poi non sono -, è salita alle stelle, e l'unica soluzione accettabile per lei è quella di mollare tutto e partire. Nella regione dell'Oltrepò Pavese trova un vecchio fienile e, col cuore colmo di entusiasmo, si lancia in una nuova vita, totalmente diversa dalla prima. A bordo di un enorme gippone, insieme ai gatti e al cane, che con lei saranno i protagonisti di molte vicende del libro, parte per la sua grande avventura. Ma nel brusco passaggio dall'esistenza di modella a quella di misantropa, scoprirà che i lati meravigliosi della vita tanto sognata nascondono una realtà non così fantastica.

Un libro divertente e scanzonato basato sull'esperienza dell'autrice che, in prima persona e sotto forma di racconti comici, parla del suo trasferimento dalla città alla campagna con conseguente cambio di usi e costumi. Invece di esaltare il mondo agreste, il libro, sempre con grande ironia e situazioni paradossali, ne evidenzia le difficoltà pratiche, l'isolamento cui costringe la vita appartata, le strazianti conseguenze della lontananza dal mondo civile.

Arianna Porcelli Safonov. nata a Roma da papà russo e mamma milanese. Laureata come storica di moda e costume, lavora per dieci anni nell'organizzazione di eventi internazionali. Dopo aver viaggiato e sudato per tutto il mondo capisce che potrebbe guadagnare gli stessi pochi soldi assecondando la sua vocazione missionaria: far ridere e contemporaneamente far pensare. Inizia a lavorare con il teatro comico e conduce diversi format tv, radio e live. Dal 2010 scrive per il blog di Madame Pipì. Dal 2014 vive sola in cima alle colline pavesi ma continua ad amare l'igiene personale.

Personalmente, tra i gialli, mi incuriosisce molto "La gioia di uccidere", mentre tra le altre uscite non vedo l'ora di leggere "Fottuta campagna", che sicuramente mi strapperà qualche sorriso. Voi invece cosa avete in lista?

A presto!

Stay imbranation

The imbranation girl