
Enne è il simbolo dell’azoto. È un gas incolore, insapore, invisibile, ed è il più diffuso nell’aria. È ovunque. Un po’ come la criminalità grazie a Internet.
Biagio Simonetta
Enne
La nuova criminalità invisibile 2.0
In libreria dal 12 Marzo
“Un’inchiesta sconvolgente che si legge come
un romanzo da brividi”

Titolo: Enne. La nuova criminalità invisibile 2.0
Autore: Biagio Simonetta
Edito da: Rizzoli
Collana: Controtempo Nero
Prezzo: 16.00 €
Uscita: 12 Marzo 2014
Genere: Giallo
Pagine: 220 p.
Trama: Nell’era in cui la vita reale è sempre più intrecciata con quella virtuale, anche le mafie si sono inserite nel web, scoprendovi nuove armi e un business senza precedenti. Oggi per esempio i pusher decidono i loro movimenti e prendono appuntamento con i tossici su Facebook, in rete si organizza il riciclo di denaro e le minacce di estorsione diventano virtuali ma non per questo meno temibili. Allo stesso tempo, una volta appurato che clonare carte di credito e rubare le identità online, il cybercrimine, rende più del narcotraffico, è nata una nuova generazione di picciotti-hacker. Biagio Simonetta si è immerso in questo universo liquido e impalpabile e ne ha delineato i contorni offrendoci la prima vera inchiesta sulle mafie 2.0

BIAGIO SIMONETTA è nato a Cosenza nel 1980. Giornalista, si è fatto le ossa nella redazione del “Quotidiano della Calabria” per poi trasferirsi a Milano, dove attualmente collabora con “Il Sole 24 Ore”. Ha pubblicato il romanzo-inchiesta Faide. L’impero della ’ndrangheta (Cairo 2011) e il saggio I padroni della crisi (Il Saggiatore 2013).






