Comunicato Stampa
Accompagnando gradualmente il lettore, il libro non presenta la guerra cruenta così come cinema e romanzi sono soliti a descriverla, ma una guerra vissuta in disparte, subita da chi cercava la semplice quotidianità pur vivendo nel terrore.
La guerra è maestra solo di egoismo, si era sentita dire una volta: come se avesse davvero da insegnare qualcosa.
La guerra delle donne, dei bambini, di coloro che non si trovavano nel campo di battaglia ma che ogni giorno combattevano la paura; sopravvissuti impegnati a ostacolare la disperazione. Comparse di un evento che ha modificato totalmente le loro vite, cambiando drasticamente il presente e modellando i ricordi.
I tedeschi sono arrivati, i partigiani agiscono, i bambini osservano impotenti, gli innamorati aspettano.
Mi sono innamorata di te perché avevo paura, certo. Ma soprattutto perché “Quando tutto sarà finito” potesse essere presto. E allora non ci saremmo accontentati di sfiorarci la mano.
Uno sguardo sulla vita della gente comune che, nonostante la guerra, trova la forza di tirare avanti.
I racconti di guerra dei vecchi non li ascolterà più nessuno, quando una Bella morta ammazzata sarà argomento di più avvincenti conversazioni.
Incorniciato dalle illustrazioni di Francesca Lancisi, il libro di Gianluca Meis usa la parola in maniera chiara ed elegante per accendere immagini e suoni, per non dimenticare.
Scheda libro: http://www.graphe.it/tedeschi-meis