Novità in libreria: "Il mondo dei firoi e dei salici"

Creato il 12 giugno 2014 da Clody

Bentornati alla Locanda dei Libri cari lettori!
Oggi vi accolgo con una puntata di Novità in libreria per presentarvi un libro che mi ha colpita molto, che tratta un tema affascinante e interessante, soprattutto reale... una storia vera raccontata da colei che l'ha vissuta: Masuda Sayo
"L'opera di Masuda svela il volto senza fronzoli  né abbellimenti di una delle varie sfaccettature della realtà della geisha." Silvia Taddei

Titolo: Il mondo dei fiori e dei salici. Autobiografia di una geisha. Autrice: Masuda Sayo

 Editore: O barra O edizioni  Anno di pubblicazione: 2014 Pagine: 178 Genere: Storico/AutobiograficoFormato: Brossura
Prezzo di copertina: €14.00

TRAMA
“Il mondo dei fiori e dei salici” (karyūkai) è il mondo delle geisha, un mondo che negli stereotipi dell’Occidente rievoca atmosfere eleganti, preziosi kimono di seta, musiche e cerimonie del tè.
Masuda Sayo, invece, testimonia una realtà differente, quella delle onsen geisha, le donne che praticano la professione nelle stazioni termali lontane dai raffinati ambienti cittadini. Con uno stile semplice e diretto, ma estremamente coinvolgente, racconta la sua infanzia di bambina abbandonata e poi venduta, la dura quotidianità sua e delle compagne durante gli anni di apprendistato; descrive l’ambiente delle sale da tè con le ambigue figure dei frequentatori, la lotta intrapresa per cambiare vita, la povertà vissuta in un Giappone uscito dalla Seconda guerra mondiale.
L’autobiografia di Masuda Sayo costituisce un unicum, una rara e preziosa testimonianza che ci permette di conoscere una pagina poco nota della cultura giapponese.

AUTRICEMasuda Sayo (1925-2008) appena dodicenne viene venduta dalla madre alla “Takenoya”, una casa di geisha della stazione termale di Suwa. Dopo il duro apprendistato, a sedici anni diventa geisha. Istruita nelle arti tradizionali (musica, danza, canto), ma privata dell’educazione scolastica, resta analfabeta sino a trent’anni quando, abbandonata la professione, impara a leggere e scrivere da autodidatta. Nel 1956 partecipa con un breve testo al concorso letterario “storie vere di donne” di una popolare rivista femminile posizionandosi al secondo posto. Viene notata dagli editori di Heibonsha che la convincono a scrivere la sua autobiografia. Nel 1959 apre un locale che diviene un ristorante di successo e ottiene la qualifica di “chef ” della cucina tradizionale giapponese.
Spero di aver contribuito a far conoscere un libro interessante...fatemi sapere cosa che pensate ;-) 

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