Titolo: Oltre l’ora ultima
Autore: Simone Zanin
Pagine: 130
ISBN: 978-88-97092-62-9
Edizioni La Gru è una delle 14 case editrici italiane selezionate da Greenpeace per il progetto Scrittori per le foreste. Edizioni La Gru, ispirata alla figura di Neri Pozza e Leo Longanesi, combatte lo squallido sistema dell’editoria a pagamento.
«Uno dei romanzi più attuali di questi tempi, sulla fine del lavoro, sulla fine della vita, sulla fine di ciò che sta fuori e dentro il corpo del protagonista. Uno sguardo visionario e allo tempo concreto su ciò che la società era e non sarà più. Speriamo, mai più.» (Massimiliano Santarossa – scrittore)
«Per cosa faccio tutto questo?»
«Per noi. E per gli altri. Perché non ci siamo accontentati. Non ricordi?»
«Sì, ricordo. Ma ogni tanto te lo devo chiedere. Sai che ho bisogno di conferme.»
«Lo so. È una buona cosa.»
«Quale cosa?»
«Chiederselo ogni tanto, intendo.»
«Già. A volte me ne dimentico. Sempre più spesso.»
«Ci sono io a ricordartelo, tranquillo.»
«Non so come farei senza di te.»
«Sarebbe tutto più facile, lo sai.»
Sullo sfondo di una Torino dai molti volti e popolata dai fantasmi del suo passato e del suo presente, il protagonista, un piccolo imprenditore senza nome, si perde nei labirinti della mente, dove non esistono certezze né strade già battute, ma solo domande e vicoli ciechi. In bilico tra il conformismo dei meccanismi capitalistici, con cui credeva di riscattare la propria esistenza, e la consapevolezza di essere stato vinto dal mondo e di aver rinnegato se stesso, si spinge fino al precipizio tra follia e suicidio. Solo l’incontro con una guida inaspettata lo porterà a prendere la decisione finale verso un ultimo gesto di liberazione dalle proprie angosce. Con uno stile elegante e fortemente evocativo, Zanin coinvolge il lettore nel suo viaggio visionario attraverso paure, contraddizioni, fragilità dell’uomo contemporaneo, costretto a vivere, o meglio, sopravvivere, in una società disgregata che si nutre di traguardi vuoti e alienanti, quella che Bauman ha definito “società liquida”.
Simone Zanin è nato nel 1977 a Pordenone. Laureato in Scienze Strategiche a Torino e in Scienze Politiche a Trieste, è laureando in Italianistica a Bologna. Dopo essere stato ufficiale dell’esercito e successivamente imprenditore, attualmente lavora nel settore risorse umane di un’azienda sanitaria pubblica. Come poeta è pubblicato in antologie italiane e straniere. È membro del Collage de Pataphyisique. Vive tra Pordenone e Modena.
BIBLIOGRAFIA
Narrativa
Oltre l’ora ultima, 2013, La Gru
Poesia e prosa poetica
Ultima notte alla collina di Megiddo (con 7 disegni di Gian Ruggero Manzoni), 2012, Raffaelli
Studi, 2007, Edizioni del Leone, Venezia
La porta dei miei sogni, 1995, Edizioni del Leone, Venezia
Libri d’artista
Prospettive della memoria (con un’incisione di Daniela Barulli) e 5 gradi prima del ritorno (con un’incisione di Martino Neri), nel cofanetto Mappe per un altrove, 2011, Officine Ultranovecento, realizzato per il V Festival del libro d’artista e della piccola edizione 2012 di Barcellona.
Ellissi Mediterranea (con un’incisione di Martino Neri), 2010, Officine Ultranovecento ,
Preludio (con un multiplo di Marco Baj) 2008