"Non andarlo a vedere" mi diceva qualcuno, "È imperdibile" mi diceva qualcun altro e alla fine non sapevo se andarlo a vedere o meno. Oddio non è che mi attirasse più di tanto, mi pareva una versione stupida di "
Prestige" con tanti effetti speciali. Poi però una cosa tira l'altra e mi ritrovo al cinema a guardare l'ultimo lavoro del regista francese
Louis Leterrier....
...Now you see me-
I maghi del crimine.
Guardo questo film, fatto di tanta azione, tanti effetti speciali e alla fine mi piace anche. Insomma il paragone con "
The Prestige" è assolutamente improponibile. Si tratta di due film a livelli differenti, accomunati, quasi per caso, dalla presenza di
Michael Caine. Il regista è abituato a film come
Transporter,
Danny the Dog,
L'incredibile Hulk, e si vede. La sua idea di magia e illusione è una serie di pugni, botte, robe che schiacciano, macchine che si cappottano e via così, ma perlomeno la sua regia è ben strutturata e ti tiene ben sveglio. Bene, e la trama? Beh, sulla trama ce ne sarebbero da dire ma, per semplificare, si può considerare come una summa di varie ed eventuali:
++++++++++++++E credo di aver messo tutto. Si tratta di una trama con qualche piccolo ma grave buco narrativo ma che, nel contesto, potrebbe anche funzionare. Incredibilmente la si può vedere come un ulteriore trucco, questa volta degli sceneggiatori e del regista. La trama punta il dito in una direzione, ti illude di aver capito tutto per poi sorprenderti nel finale con una rivelazione sorprendente. Peccato che questo specchietto per allodole sia stato già usato e riusato in tanti altre storie, film e telefilm. Si tratta di un trucco vecchio ed usato in maniera anche abbastanza rozza. E cosa succede quando in una magia viene usato un trucco che tutti conoscono? Che perde il suo fascino e il suo mistero.