Ma cosa vuol dire adiabatico? Una trasformazione si dice adiabatica quando non avviene scambio di calore con l'esterno, o perchè il sistema è ben isolato, o perchè il tutto avviene con una elevata rapidità. Ciò vuol dire che il calore prodotto o sottratto dal sistema rimane all'interno del sistema stesso, dato che non può essere ceduto o acquistato da corpi esterni.La legge che regola le trasformazioni adiabatiche afferma che il prodotto tra il volume di un gas e la sua temperatura rimane costante, vale a dire che se il gas aumenta di volume, la sua temperatura deve diminuire. E questo è proprio il caso della trombetta da stadio: premendo il bottone, il gas viene espulso rapidamente dalla bomboletta, espandendosi (oltre naturalmente a produrre il fragoroso suono). Avendo aumentato rapidamente il volume, per la legge adiabatica la temperatura del gas deve diminuire, producendo un raffreddamento della bomboletta e quindi della nostra mano. L'effetto opposto si ha con la pompa della bicicletta: le continue compressioni fanno diminuire il volume dell'aria all'interno della pompa, con il conseguente riscaldamento della stessa.Ma la stessa legge si applica anche a fenomeni di dimensioni ben più grandi, come quelli meteorologici: in una bassa pressione, l'aria è costretta a salire, ma salendo incontra zone a pressione più bassa (visto che la pressione cala con la quota) e quindi si espande. L'aumento di volume, come nel caso della trombetta, determina una diminuzione della temperatura della massa d'aria stessa, fino a che non viene raggiunta la temperatura di saturazione ed il vapore contenuto inizia a condensare, formando le nubi.
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