Nudi e crudi, di Alan Bennett - Recensione

Appena finito di leggere il primo libro della lista "15 books for Christmas". Nudi e crudi, di Alan Bennett. Pagine 95. E questa è la minirecensione del libro.
Mr e Mrs Ransome sono due borghesi londinesi sposati da più di trent'anni. Con l'humor - tipicamente british - che caratterizza questo racconto e la produzione dell'autore "post-moderno" britannico, viene sviscerata ed esaminata la storia sentimentale dei due protagonisti, lui avvocato, lei casalinga. Il principio di tutto è un furto in casa. Ma non un furto normale. Casa Ransome è stata svaligiata. Di tutto. Non resta nulla in casa. Arredamento, suppellettili, lampadari. Perfino la carta igienica è sparita. No. Non è affatto un furto ordinario. Dietro una cosa del genere c'è l'idea contorta di qualche mentecatto. Il bello è che del furto o del rapinatore non ci frega quasi nulla. L'interesse dell'autore è prendersi gioco dei poveri protagonisti, di metterli in crisi. Una crisi d'identità, ma anche una crisi matrimoniale.

Alan Bennett - L'autore

Cosa succederebbe a voi se vi privassero di tutti? Dovreste ricominciare tutto daccapo. Tutta la vostra vita, le vostre abitudini sarebbero messe in discussione. Avreste la possibilità di rinascere, di ricominciare. Con il vantaggio di aver già vissuto come non vorreste mai vivere. Capireste che l'uomo al vostro fianco non fa per voi; e che la donna con cui condividete la monotonia della routine quotidiana, da donna apatica qual era, riscopre il piacere di vivere, il piacere per la bellezza e ciò che è "nuovo".
Perdere tutto significa mettere in discussione tutto; significa aprire il vaso di Pandora che conteneva segreti e ricordi, difficili da gestire nel presente, incontrollabili. E questo potrebbe portare conseguenze irrimediabili!