Poi è chiaro che, volendo restare nel campo cinematografico che è uno dei più fervidi catalizzatori dell'immaginario, l'eventuale vestito ha anche il compito di effetto speciale, per suscitare maggiore suggestione e per dissimulare le fattezze troppo umane dell'attore che sta sudando sotto il trucco. Per questo penso che il grande schermo faccia testo solo fino a un certo punto. E la sensazione che ho - anche da alcuni commenti del precedente post - è che in base al vostro immaginario l'"alieno" sia generalmente uno scostumato, irriducibile nudista. E questo è curioso, perché dovrebbe essere abbastanza intuibile che una creatura intelligente si inventi dei modi "comodi" per proteggere il proprio corpo dalle aggressioni dell'ambiente esterno che sussistono in qualsiasi luogo di questo universo. Perché allora vi piace immaginarci nudi?
1) nell'implicazione dell'assenza della vergogna, la nudità è emblema biblico dello stato di purezza, per cui vi piace pensare (un po' aristotelicamente) che le creature che provengono dal cielo siano dotate di uno stato di grazia incorrotta;
2) contrapposta all'ossessione terrestre per l'abbigliamento, l'abitudine alla nudità rappresenta una "diversità" che secondo voi rafforza il concetto di "alienità" che volete rappresentare;
3) non siete dotati di abbastanza fantasia per trovare una rappresentazione sufficientemente "aliena" della moda (forse perché già la vostra moda a è parecchio aliena), dunque fate prima a rinunciarvi perché in fondo la pigrizia è una delle vostre caratteristiche principali;
4) la nudità - vista per analogia con quella degli animali - implica una condizione di inferiorità, per cui in questo modo cercate di esorcizzare la paura dell'ignoto e del fatto noi potremmo esservi superiori e dunque farvi un culo grosso così.
[Credit: Un ringraziamento a il rospo dalla bocca larga che mi ha (involontariamente) suggerito questo post]