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Nulla è mai del tutto nuovo e tutto torna: L'urba fantasy ed il fantasy spopolavano in televisione già negli anni '80 e '90

Creato il 25 novembre 2010 da Weirde

Nulla è mai del tutto nuovo e tutto torna.

Oggi si applaude il successo di telefilm come THE VAMPIRE'S DIARIES, TRUE BLOOD, SUPERNATURAL, GHOSTWHISPERER, e si ammirano come se fossero una grande novità, ma la realtà è che il genere fantasy ed urban fantasy ha sempre avuto una sua nicchia in tv.  

In particolar modo tutto ciò che è paranormale è sempre stato ispirazione per moltissimi telefilm.

Certo ci sono stati periodi in cui era più popolare e altri meno, ma ci sono sempre, stati fin dai tempi del bianco e nero, grandi successi televisivi legati al paranormale, soprannaturale, insomma all'urban fantasy , al fantasy e tutto ciò che ne fa parte.

Vi faccio qualche esempio risalente agli anni '60:


Locandina La famiglia Addams

- La famiglia Addams (1964)

i Addams credono di essere normali. Tra bare che vengono imbandite per il pranzo di Natale, ragnatele giganti, coltivazioni di piante carnivore, gambe umane appese come trofei, stanze popolate da fantasmi, vampiri e compagnia brutta, allo 000 di North Cemetary Lane ne accadono di tutti i colori (nonostante nel telefilm regni il bianco e nero). I personaggi creati nel 1937 da Charles Addams per la rivista “New Yorker” diventano il nucleo familiare più bizzarro del piccolo schermo e acquistano identità (nel fumetto originale non avevano nomi). Ne fanno parte il capo famiglia Gomez (John Astin), flemmatico e con il sigaro in bocca nonostante il museo degli orrori in cui vive, seguace del tango che reagisce con stupore anglosassone quando scopre che il comportamento degli Addams suscita il terrore nel vicinato; la lugubre moglie “dark” Morticia (Carolyn Jones), sempre vestita di nero; i di loro figli, i pestiferi Mercoledì (Lisa Loring) e Pugsley (Ken Weatherwax); la strampalata nonna Ester (Blossom Rock), la mamma di Gomez; il diabolico zio Fester (Jackie Coogan), con l’hobby delle bombe e degli ordigni nucleari; il mastodontico maggiordomo Lurch (Ted Cassidy), che fa sembrare Frankenstein un poppante; l’amorfo cugino Itt (Felix Silla).



Locandina Vita da strega

-Vita da strega (1964)

L’integerrimo Darrin Stephens non è più lo stesso da quando ha sposato Samantha, una strega dotata di poteri soprannaturali che cerca di frenare per amore del marito pubblicitario. Un’impresa non sempre facile, anche a causa dei genitori di quest’ultima: Endora e Maurice cercano di riportare la figlia sulla retta via della magia. E così ecco il povero Darrin che, tornato a casa dopo una faticosa giornata di lavoro, si ritrova in salotto Giulio Cesare o Enrico VIII, vede volare sedie e tavoli quando a volare non è egli stesso. Il tutto davanti agli occhi stupiti della vicina ficcanaso Gladys Kravitz (interpretata da Alice Pearce e, dopo la morte di costei, da Sandra Gould), la quale non riesce a convincere il marito Abner Kravitz (George Tobias) di vivere davanti a una casa “stregata”. 


Nulla è mai del tutto nuovo e tutto torna: L'urba fantasy ed il fantasy spopolavano in televisione già negli anni '80 e '90

-Strega per amore (1965)

L’astronauta della NASA Tony Nelson (Larry Hagman) compie un atterraggio di fortuna in un’isola sperduta del Sud Pacifico. Qui trova sulla spiaggia un’antica bottiglia che una volta aperta sprigiona un genio con l’aspetto di una bellissima ragazza bionda (Barbara Eden) la quale afferma di avere 2000 anni e di poter esaudire tutti i desideri dello stupito protagonista. Tornato nella sua casa della Florida con il genio sexy, Nelson inizia una coabitazione ricca di imprevisti e situazioni divertenti con una coinquilina che appare e scompare, crea equivoci, rimpicciolisce le persone quando non le trasforma in animali. L’unico a sapere dell’esistenza di Jeannie – come viene battezzata dal capitano Nelson – è il collega ficcanaso Roger Healey (Bill Daily), mentre lo psichiatra Alfred Bellows (Hayden Rorke) deve sforzarsi a non sdraiarsi sul lettino ogniqualvolta incontra Nelson e le situazioni irreali create dalla sua compagna d’avventure. 


IL FANTASMA E LA SIGNORA MUIR

- La signora e il fantasma (1968)

Il fantasma e la signora Muir, il film del ’47 di Joseph L. Mankiewicz con Gene Tierney e Rex Harrison, diventa dopo vent’anni un serial. Hope Lange è Carolyn Muir, una scrittrice da poco vedova che si trasferisce con i due figli nella cittadina di Schooner Bay, nel New England. La donna non sa che al Gull Cottage, la sua nuova residenza, “vive” il fantasma di un marinaio morto 100 anni prima in un incendio che era stato proprio lui a causare accidentalmente: il capitano Daniel Gregg  prima tenta di farla sloggiare, quindi decide di aiutarla, infine se ne innamora. 


Locandina Doctor Who


-Doctor who (1965 fino ad oggi in varie edizioni)

“Avete mai pensato di viaggiare nel tempo e nello spazio? Be’, io sono un cittadino dell’universo”: ecco la dichiarazione d’intenti del Doctor Who, una delle figure televisive con più fans nel mondo. Proveniente dal pianeta Gallifrey, il 750enne protagonista ha la capacità di viaggiare nel tempo, nello spazio e di assumere qualsiasi sembianza: per dovere di ospitalità adotta quella terrestre. E così questa sorta di “Highlander ante-litteram” trasforma una cabina telefonica inglese della polizia in una sorta di macchina del tempo che gli consente di incontrare Marco Polo, di essere coinvolto nella sfida dell’OK Corral, di visitare l’epoca preistorica, ma anche di viaggiare nel futuro del pianeta Peladon, dove sopravvive una società medioevale. Egli è per definizione un Time Lord, capace di viaggiare nel passato e nel futuro attraverso una macchina chiamata TARDIS (Time And Relative Dimension In Space), la quale ha l’aspetto esteriore delle Police Boxbritanniche, utilizzate dai poliziotti quando non esistevano ancora le comunicazioni via radio.


Poi negli anni '80 abbiamo avuto telefilm come Highlander, o La donna bionica, oppure i Visitors


Negli anni '90 i famosissimi X-files, Streghe, Buffy, Dark Angel e mille altri...



Fare una lista esauriente richiederebbe anni, ma oggi vi voglio parlare di un telefilm in particolare:

DARK SHADOWS

 

Nulla è mai del tutto nuovo e tutto torna: L'urba fantasy ed il fantasy spopolavano in televisione già negli anni '80 e '90


 "Dark Shadows" era una soap opera paranormal romance, legata al soprannaturale, creata, prodotta e diretta, da Dan Curtis, trasmessa tra il 1966 e il 1971 su ABC Television (ben 1.225 episodi). La serie trattava di creature leggendarie come vampiri, licantropi, fantasmi, zombi, streghe, ecc. e viaggi nel tempo, passato e futuro, e universi paralleli. 

Il telefilm divenne enormemente popolare quando, un anno dopo il suo inizio, apparve tra i personaggi il vampiro Barnabas Collins, interpretato dall’attore Jonhatan Frid, figura affascinante e misteriosa.


Nulla è mai del tutto nuovo e tutto torna: L'urba fantasy ed il fantasy spopolavano in televisione già negli anni '80 e '90

Dark shadows in America fu un telefilm di culto per molte generazioni, continuamente replicato dagli anni ’80 fino ai giorni nostri.  Tra i fan di questo show si annoverano il regista Tim Burton e l’icona pop Madonna. E Johnny Depp, quando era bambino, era talmente ossessionato da Barnaba Collins da voler essere lui. La casa di produzione di Johnny Depp, la Infinitum-Nihil,  sta sviluppando una trasposizione cinematografica 'moderna' di Dark Shadows cercando però di mantenersi fedele, per quanto possibile, all' originale. Lo stesso Depp ne sarà il protagonista, interpreterà cioè Barnabas il vampiro. E regista di questo film sarà niente meno che Tim Burton. Le riprese di questo film dovevano iniziare ad aprile 2011, e l’attesa del risultato è già molto alta.

Nel 1991 si cercò persino di fare un remake del telefilm, con lo stesso titolo, ma una trama leggermente più semplificata in modo che avesse una durata minore e con qualche novità rispetto all’originale. Ad esempio la protagonista femminile Victoria, che nell’originale non scopriva mai che Barnabus era un vampiro, qui invece se ne rendeva conto. Una sfortunata scelta di tempi di programmazione però non lo fece decollare e fu interrotto dopo una prima stagione di 12 puntate.
 
Purtroppo, che io sappia, questo telefilm non fu mai trasmesso in Italia. Un vero peccato.

Ma veniamo ora a parlare più approfonditamente della trama dell’originale Dark Shadow del 1966:

1966. Victoria Winters arriva a Collinwood, enorme villa della famiglia Collins, costruita nel 1795, vicino alla cittadina di Collinsport, sulla costa del Maine. E’ infatti stata assunta per essere la governante del piccolo David Collins. Fin da subito però Victoria capisce che in quella casa c’è qualcosa che non va. La nonna di David, matriarca della famiglia, Elizabeth Collins Stoddard ha molti segreti e da quando suo marito è scomparso non lascia mai la villa. Sua figlia Carolyn invece è sempre fuori, giorno e notte. E l’altro suo figlio, Roger Collins, padre di David teme che qualcuno voglia ucciderlo, in particolare Burke Devlin che è appena tornato a Collinsport.
Bill Malloy, uomo di fiducia di Elizabeth Collins, minaccia di rivelare i dettagli segreti della faida tra Roger Collins e Burke Devlin, e pochi giorni dopo viene assassinato. Il suo fantasma appare a Victoria Winters, e sulla sua scia altri fantasmi della villa si risvegliano, tra cui quello di Josette du Pres che emerge da un suo ritratto.
La giovane madre di David Collins, Laura, ritorna dopo 10 anni di assenza, decisa a prendere con sé suo figlio. Laura non è umana, in realtà è una fenice immortale e sta per immolarsi nel fuoco sacro del Dio egizio Ra, e vuole portare suo figlio con lei tra le fiamme.
Jason McGuire, un vecchio amico del marito di Elizabeth Collins, scomparso da ormai lunghi anni, si presenta a Collinwood e riesce a farsi ospitare ricattando Elizabeth, poichè sa molti segreti riguardo suo marito. Con lui porta un suo amico il violento Willie Loomis.
Barnabas Collins, antenato dei Collins ancora vivo in quanto è un vampiro di quasi 200 anni, viene liberato dalla sua bara (in cui era stato imprigionato) da Willie Loomis durante una delle sue numerose esplorazioni dei sotterranei di Collinwood in cerca di tesori, e porta il terrore nella cittadina di Collinsport. La dottoressa Julia Hoffman viene incaricata di indagare sulla misteriosa scomparsa di Maggie Evans, una cameriera di Collinsport che Barbanas crede sia la reincarnazione del suo amore perduto, Josette du Pres.
Nella villa di Collinwood viene organizzata una seduta spiritica (tra vampiri e fantasmi ci sono un po’ di problemi domestici e si crede questo possa aiutare a risolverli), durante la quale Victoria Winters viaggia nel tempo fino all’anno 1795.
In quegli anni vediamo un Barnabas ancora umano diventare l’oggetto del desiderio di Angelique Bouchard, una strega che lancia su di lui (perché la respinge) una maledizione vampiresca. Nel frattempo la povera Victoria viene accusata di stregoneria e difesa in tribunale da Peter Bradford, che la seguirà anche nel suo ritorno al ventesimo secolo. Torniamo quindi nel presente, ne1968. Angelique, la strega che ha maledetto Barnabas e l’ha anche costretto a sposarla, torna a farsi viva, proprio mentre Barnabas e la Dottoressa Julia Hoffman credono di aver trovato il modo di liberarlo dalla maledizione vampiresca dando vita ad un essere artificiale di nome Adam.
Come se fantasmi e vampiri non bastassero la villa di Collinwood viene invasa anche da un licantropo, ma tutti sono più preoccupati dal fantasma di Quentin Collins che perseguita il piccolo David. Per salvarlo e risolvere il mistero del fantasma di Quentin, Barnabas viaggia indietro nel tempo usandol’ I Ching. Incontrerà Angelique, la fenice Laura Collins, una maledizione zingara, licantropi a mani mozzate….
Nell’ala est di Collinwood, chiusa da anni, Barnabas e la dottoressa Julia scoprono una porta che conduce ad un universo parallelo dove il padrone di Collinwood è Quentin Collins che ha recentemente sposato Maggie Evans, che sta vendo perseguitata dal fantasma della prima moglie di Quentine, Angelique. Bernabas e Julia viaggiano poi nel futuro e vedono la distruzione di Collinwood per evitare che ciò avvenga devono salvare di nuovo David dall’essere posseduto da un fantasma……
 
E potrei andare avanti ma mi fermo qui per ragioni di spazio, questo piccolo riassunto (che ho tradotto da Wikipedia) credo vi dia già l’idea della complessità, ricchezza e modernità della trama di questo telefilm degli anni ’60.

Se lo trovate un pò confuso è perchè condensa in poche righe più di

Molti telefilm di oggi devono molto a lui compreso senza dubbio un telefilm che io amo molto, Buffy. Infatti Barnabas è un personaggio complesso, non è del tutto cattivo, ma nemmeno del tutto buono e ha le sue colpe per il suo infausto destino….. se sapete leggere l’inglese (o anche no, tanto potete tradurre le pagine con Google) vi invito a leggere la sua storia completa, che non emerge a pieno dalla breve sinossi che ho fatto sopra, su Wikipedia  o a navigare la Dark Shadows wiki, per esplorare le vite dei vari personaggi del telefilm:

http://en.wikipedia.org/wiki/Barnabas_Collins

http://darkshadows.wikia.com/wiki/Dark_Shadows


Vi avverto, al suo confronto Beautiful ha una trama lineare…….


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