Ci risiamo col problema dell’apertura. E’ bastata la sconfitta in Argentina contro i giovani Pumas perché si levasse il grido di dolore di Brunel sugli errori dell’Italia nelle scelte di gioco, specie al piede. Critiche rivolte a Kris Burton (poi riscattatosi col Canada) che va per i 32 anni ed è di formazione australiana. E i registi di scuola italica? Brunel dice che tutti sono in affanno all’apertura tranne gli Ali Blacks fortunati ad avere Carter. È sicuramente vero che il mestiere del numero dieci attraversa una profonda crisi di identità, tuttavia la Nuova Zelanda dà Evans agli Harlequins campioni d’Inghilterra e McAlister al Tolosa campione di Francia. E prima di Carter c’erano Mehrtens, Spencer e Brown. Via Giteau, gli australiani hanno Cooper e Barnes. Gli inglesi salutato Wilkinson possono scegliere tra Hodgson, Flood e Farrell, con Ford in arrivo e Cipriani in esilio. Il Galles ha Priestland, Hook e Biggar. L’Irlanda conta su O’Gara e Sexton. Intanto in Celtic si sono rivelati ventenni come lo scozzese Léonard e il gallese Morgan. Solo la Francia sembra davvero tormentata dal problema del numero dieci: in 17 anni ne sono passati ben 22 alla guida dei Galletti. Certo nulla di paragonabile alla carestia italiana, perché i transalpini hanno pur sempre Trinh-Duc, Beauxis, Skrela, Michalak e, alla bisogna, Parra. Solo che nessuno di loro ha mai pienamente convinto, anche perché in Francia il padrone del gioco è spesso il mediano di mischia.
Inoltre, le aperture che arrivano in nazionale devono fare i conti col culto del “french flair” che ai tempi dei Rambo e dei Godzilla non è rugby, è occasionale poesia e divertimento puro. Del resto i francesi sono fatti cosi: non gli basta vincere, per essere contenti devono
meravigliare col bel gioco. Non a caso sono l’unica delle grandi a non aver ancora vinto la Coppa del Mondo. Sotto accusa in Francia è finito il metodo globale, caro a Pierre Villepreux e alla direzione tecnica nazionale, a cui anche l’Italia si è ispirata, e continua a ispirarsi,
pur se in maniera intermittente e confusa. Ha spiegato Fabien Galthié ex mediano di mischia dei Bleus e ora allenatore a Montpellier, che la libertà d’iniziativa tipica del metodo globale è una risorsa per il rugby francese, «ma crea problemi alle aperture, che fanno fatica a imporsi». Il sistema anglosassone al contrario ha un sistema di gioco programmato su almeno 4 fasi, all’interno delle quali un’apertura ha più certezze e punti di riferimento.
Inoltre può godere della fiducia necessaria per emergere nella media durata. Una voce,
quella di Galthié tutt’altro che isolata, relativa a una questione che investe anche la formazione dei giovani.
I francesi si lamentano, un po’ come in Italia, delle carenze nei fondamentali dei ragazzi che approdano all’alto livello, in particolare per gioco al piede, difesa e qualità del passaggio da ambo i lati. «E a partire dai 16 anni che il lavoro tecnico e atletico deve cominciare a
dare i suoi frutti non a 24» ha detto Galthié. Che ci sia bisogno di rivedere qualcosa
anche in Italia?
Numeri 10, è crisi internazionale? O solo franco-italiana?
Creato il 18 giugno 2012 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpaPossono interessarti anche questi articoli :
-
Il debutto della Giamaica nella Copa América: con Bob Marley nelle cuffie,...
"Se non fossi diventato un cantante sarei stato un calciatore...o un rivoluzionario. Il calcio significa libertà, creatività, significa dare libero corso alla... Leggere il seguito
Il 07 giugno 2015 da Pablitosway1983
CALCIO, SPORT -
BT Scottish Rugby Charity Shield: Heriot’s-Boroughmuir si gioca al BT Murrayfield
Edimburgo - La seconda edizione della BT Scottish Rugby Charity Shield si giocherà al BT Murrayfield e sarà il gustoso antipasto del terzo warm up match della... Leggere il seguito
Il 03 giugno 2015 da Soloteo1980
RUGBY, SPORT -
Campioni del Mondo per Club, perdenti in patria
Sul Blog "Calcio e Altri Elementi", Marco De Santis conclude le sue analisi iniziate qualche mese fa. Vi ricordiamo i primi tre articoli apparsi: "Campioni... Leggere il seguito
Il 30 maggio 2015 da Tifoso Bilanciato
SPORT -
Sevens: Le Fiji conquistano il “Glasgow7s” e volano in vetta alla classifica di...
Scotstoun Stadium (Glasgow) - Le Fiji conquistano l'ultimo Glasgow7s e volano in vetta alla classifica generale della HSBC Sevens World Series ad una sola... Leggere il seguito
Il 10 maggio 2015 da Soloteo1980
RUGBY, SPORT -
Pro12: McINally capitano di Edinburgh nella decisiva sfida di Newport
Edimburgo - Stuart McInally guiderà i Gunners dalla terza linea nella difficile trasferta di Newport contro i NG Dragons, una partita che Edinburgh dovrà non... Leggere il seguito
Il 07 maggio 2015 da Soloteo1980
RUGBY, SPORT -
Champions Cup Final 2015: RC Toulon nella leggenda con il terzo successo...
Twickenham Stadium (Londra) - Il RC Toulon entra nella storia vincendo per la terza volta consecutiva la massima competizione europea e la prima edizione della... Leggere il seguito
Il 02 maggio 2015 da Soloteo1980
RUGBY, SPORT -
Pavimenti laminati: tutto quello che c’è da sapere
La sostituzione di un vecchio pavimento a piastrelle con una superficie in legno rappresenta un'esigenza estetica comune, spesso dettata dalla necessità... Leggere il seguito
Il 27 novembre 2025 da Nicolasit
LIFESTYLE