Ciao a tutti voi carissimisssssssssssssimisssssssssssimi amici miei…!!!
Come state???
Avete trascorso un bel fine settimana???
E l’inizio di questa nuova settimana com’è andato???
Tutto bene come spero???
Anche stasera torno ad un orario draculesco lo so ma, sapete, non voglio certo smettere di colpo e definitivamente le “Buone Abitudini Notturne”…!!!
E poi la storiella di oggi merita un orario come questo…
Un orario tranquillo, ideale per le comunicazioni “sussurrate”…!!!
In effetti forse dovrei tenermi questa cosa per me dato che riguarda il mio lavoro, il mio lavoro “vero”.
Ma poi perchè dovrei???
Infatti quello di cui vi sto per raccontare è un aspetto del mio lavoro “traballante”, come avrete modo di rendervi conto anche voi, del quale sono venuto a conoscenza effettuando, personalmente delle comparazioni tra i ricavi di questi primi due trimestri con quelli dello stesso periodo dell’anno precedente.
E, beh, i risultati sono tutt’altro che confortanti.
La perdita subita dalla ditta in questi primi sei mesi di attività del bisesto e funesto anno duemiladodici e lo stesso periodo del duemilaundici è più che secca!!!
Una perdita che non invoglia certo a far sfoggio di eccessivo ottimismo.
Un’avvisaglia di questo stato di cose l’ho avuta nel pomeriggio quando ho aperto il rendiconto delle fatture dello scorso trimestre, il secondo, ed ho visto che il numero delle fatture emesse da mio zio nel periodo marzo-giugno di quest’anno ammontava a ricchissime UNA fattura!!!
Una fattura in tre mesi!!!
Una fattura emessa il sei di giugno e BASTA!!!
Per i mesi di aprile e maggio nemmeno un centesimo è stato fatturato!!!
E’ vero!!!
La fattura non è certamente di importo esiguo ma, suvvia, una fattura nell’arco di un trimestre, pur di importo tutto sommato onorevole, non può certo permettere di “sfogliar verze”, come si dice dalle mie parti.
Ovvero, almeno per come interpreto io questo detto locale, non c’è tanto da scialare!!!
Contate poi che il secondo trimestre è quello che ricomprende anche le scadenze fiscali più onerose dell’anno, con Irpef, Iva, Irap e la famigerata Imu.
A questi balzelli aggiungete i normali costi della vita corrente e capirete come il periodo appena trascorso non sia stato dei più floridi.
Anzi…!!!
E’ per questo che io mi sono preso la libertà di definire il mio lavoro nella ditta “traballante”.
Infatti se le cose non si rimettono in carreggiata e anche il più in fretta possibile il divario o, per usare un termine in voga in questi mesi, lo “spread” tra i ricavi di questo duemiladodici e quelli dell’anno passato, tanto per limitare la comparazione all’ultimo anno, onde evitare eccessivi shock, rischia di aumentare esponenzialmente!!!
Il mio spirito ottimista mi spinge a sperare ancora che possa essersi trattato di una semplice fase di ristagno dell’attività passeggera ma certo se anche in questo trimestre il numero delle fatture emesse ristagnerà la faccenda comincerà ad assumere dei contorni poco promettenti!!!
Vabbè…!!!
Come si dice dalle mie parti, ma anche nel milanese e dintorni, “Sperem”…!!!
Certo che i numeri, o come è meglio chiamarli in questo caso, le cifre hanno la caratteristica dell’estrema impietosità, non c’è proprio che dire!!!
Bene…!!!
Ed anche per questa sera, anzi notte, siamo ormai giunti al termine…
Non prima che io abbia potuto ringraziare tutte e tutti voi per la pazienza e la cortesissima attenzione che, da sempre, continuate a dedicarmi e prima di avervi dato l’arrivederci alla prossima “Storiella da Blog” che sarà, ve lo preannuncio sin d’ora, di stampo più leggero, se non frivoletto…!!!
Sempre qui tra queste pagine…
E sempre che a voi continui a far piacere seguirmi e leggermi…!!! ^______^
Per ora vi saluto augurandovi una serena notte (data l’ora!!!) ed uno spumeggiante martedì…!!! ^______^
Buona lettura, come sempre, a tutti voi carissimisssssssssssimissssssssssssssssimi amici miei…!!! ^____^
Riccardo