Il calo, effettivamente, c’è stato. Ma il numero inferiore di morti sul lavoro e degli infortuni – non mi stancherò mai di ripeterlo – sono direttamente proporzionali alle ore di lavoro, anch’esse in diminuzione, e al lavoro nero che sommerge numeri su numeri. Per la cronaca: nel 2009 sono stati 790 mila gli infortuni sul lavoro e oltre mille lavoratori hanno perso la vita e circa 886 sono morti a seguito di una malattia professionale nel solo settore dell'industria. I dati sono stati resi noti dall’
Anmil in occasione della 60esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti del lavoro.
L’impegno comune finora profuso non è assolutamente sufficiente a tutelare la salute dei lavoratori e per questo bisogna trovare soluzioni che facciano applicare le norme sulla prevenzione (via Rainews24).
Onestamente, calo o non calo, a me il numero dei morti sul lavoro e degli infortuni paiono ad ogni modo troppi.