”La mia convinzione e’ che, in questo momento di grave difficolta’ – spiega la Logias -, investire sulla cultura diventa di importanza capitale, proprio perche’ la cultura puo’ rappresentare oggi una possibile via di uscita dalla crisi e un contributo insostituibile alla crescita democratica dei suoi abitanti. Ritengo pertanto sia di estrema gravita’ la decisione di mortificare ulteriormente questo territorio ed i suoi abitanti non concedendo loro alcuna chance di riscatto”.
”Si tratta di una scelta indiscriminata – prosegue – che rappresenta l’ennesima conferma di un totale disinteresse nei confronti di un territorio come il nostro, gia’ fortemente a rischio. Una scelta vergognosa ed inaccettabile che si pone in netto contrasto con il continuo tentativo di questa amministrazione di valorizzare il territorio, e soprattutto le zone interne, oggi vittime dell’ennesimo scippo perpetrato a danno dell’intera popolazione della nostra provincia”.