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Nuoro, taglio di stipendi a favore dei disabili

Creato il 04 novembre 2013 da Molipier @pier78
Nuoro, taglio di stipendi a favore dei disabili Raffaella Diano Raffaella Diano vedi altri articoli 04 novembre 2013 09:58 8 Flares Filament.io Made with Flare More Info'> 8 Flares ×

Una bella notizia che merita di essere raccontata, applaudita e lodata.

In un momento storico in cui la disaffezione alla politica, per ovvie ragioni, è arrivata al culmine. Tra le numerose notizie di mega stipendi e di tagli selvaggi anche agli enti locali che, inevitabilmente, si riverberano sui servizi essenziali spettanti ai più deboli, ogni tanto qualcosa di positivo che ci dimostra che “non sono tutti uguali”.

I membri della Giunta comunale di Nuoro, anche per protestare contro i tagli continui agli enti locali, si sono ridotti lo stipendio destinando il 20% delle indennità di carica per la rimozione delle barriere architettoniche che rendono impossibile la vita dei diversamente abili.

Così il sindaco Alessandro Bianchi, medico oncoematologo, ha spiegato il gesto di generosità e protesta che ha indotto la giunta comunale a deliberare il taglio degli stipendi.

Un gesto che ancora una volta decreta Nuoro come Comune attento ai bisogni dei più deboli e, in particolare, dei disabili. Infatti, già tre anni fa, Nuoro è stata il primo capoluogo di provincia in Italia ad adottare all’unanimità la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata nel nostro paese nel 2009.
Dunque, non solo un impegno formale ma anche sostanziale, attuato con un gesto concreto a favore dei disabili.

I disabili, i diversamente abili. Per me sono altro, molto altro. Sono i maggiormente abili, in molte cose. Posseggono un’abilità nel vivere che ci possono solo insegnare.

Quando raccontano la loro storia, mi affascinano. No, no, non quel fascino generato dal dispiacere, dalla compassione, No. Ma il fascino che mi suscita la forza, il coraggio, la genuinità della vita vissuta e reale. La saggezza di chi vive, davvero.

I loro racconti sono pieni di contenuti, senza tanti fronzoli. Quei fronzoli che spesso annebbiano la mia vista di c.d. “abile” rendendomi disabile in molte cose.

Ascolto con passione le loro storie di sofferenza, di lotta quotidiana, di rivendicazione e di rivalsa perché sono davvero un’infusione di positività, di speranza, di energia e di saggezza.

Sarei onorata di ricevere le vostre storie. Avrei tanto da chiedervi. Quanti consigli mi potreste dare per superare i miei limiti e le mie disabilità!

http://www.chebellanotizia.it/

Nuoro, taglio di stipendi a favore dei disabili

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