Un Palazzo del Nuoto gremito ed entusiasta ha accolto stasera la seconda puntata della Nilox Swimming Cup, che per la settima edizione ha proposto la doppia sede di Milano e Torino, rispettivamente città dell’Expo e Capitale Europea dello Sport 2015. Alle 20 circa sono cominciate le gare dedicate alle giovani promesse del nuoto locale, seguite da alcune applauditissime batterie di atleti paralimpici.
Lo spettacolo dei grandi nomi del panorama nazionale e internazionale è cominciato verso le 21. Prima competizione i 100 rana maschili, con l’attesissimo confronto tra Fabio Scozzoli e Cameron Van Den Burgh, campione olimpico e primatista del mondo. Si è imposto l’azzurro, in testa fin dal tuffo e imprendibile nella seconda vasca. Irriconoscibile il sudafricano, addirittura fuori dal podio, completato da Toniato e Di Lecce.
A seguire la gara regina, i 100 stile libero di Luca Dotto e Filippo Magnini, opposti al russo Fesikov, vincitore ieri all’Aspria Harbour Club dei 50. Con un secondo 50 formidabile il bicampione del mondo ha toccato davanti a tutti, precedendo Luca Dotto e Luca Leonardi, protagonista ai recenti Giochi del Mediterraneo: “il tempo non è ottimo” il commento di Magnini al termine della gara, “ma è sicuramente dovuto al periodo di carico. Tornare a vincere fa molto piacere, soprattutto in un impianto così bello”.
La terza prova in programma ha visto protagonista Federica Pellegrini, a segno nei 200 dorso: “ho affrontato questo meeting come un test in vista di Barcellona, provando alcune cose. Adesso mi attendono due settimane di allenamento pesante e poi comincerò la fase di scarico”. Pellegrini che nei 50 dorso ha sfiorato il bis, preceduta di un decimo da Stefania Cartapani. Nei 100 farfalla femminili ha trionfato la danese Jeanette Ottesen, oro mondiale a Shangai nel 2011 nei 100 stile libero; seconda piazza per Ilaria Bianchi.
La gara più lunga della rassegna è stata l’800 stile libero maschile, vinta da Luca Baggio davanti a Samuel Pizzetti: “Bissare il successo di ieri sera sui 400 è stato fantastico, specialmente per il calore del pubblico. Sono contento anche per il crono, ottimo in prospettiva universiade”. Grande protagonista dei 50 farfalla uomini Steffen Deibler, che regolato il russo Evgeny Korotishkin, argento olimpico dei 100 farfalla che si allena a Caserta, e la speranza azzurra del delfino Matteo Rivolta.
A chiudere la manifestazione, ultimo test prima dei mondiali di Barcellona di fine luglio, le due gare “australiane” sui 50 rana e sui 50 stile libero. Competizioni con otto atleti ai blocchi di partenza, eliminati a due a due in tre serie ravvicinate, fino al testa a testa tra gli ultimi rimasti in gioco. Nella prima ha trionfato Cameron Van Den Burgh su Fabio Scozzoli, nella seconda oro a Luca Leonardi, in finale contro Markus Deibler. Si chiude dunque una fantastica due giorni di nuoto, sapientemente organizzata dal direttore sportivo Luca Sacchi: “La manifestazione è andata oltre ogni aspettativa. Il pubblico di Milano ha risposto con entusiasmo, ma qui la partecipazione è stata addirittura straordinaria”.
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