“L’idea del Grand Prix” ha spiegato Abbà, “è nata dall’esigenza di dare visibilità a uno sport come il nuoto per salvamento, una disciplina in cui il grande valore sociale è affiancato dalle competizioni agonistiche”. Da sempre molto competitiva nelle gare in piscina, la più titolata società torinese è reduce da una stagione ottima, nella quale è salita al terzo posto nella classifica nazionale. “Per il futuro l’obiettivo è migliorare nelle prove oceaniche, colmando il gap che ci separa dal resto del mondo” ha dichiarato Elena Prelle, plurimedagliata in campo internazionale con un gran numero di record mondiali all’attivo.
Molto buona la risposta in termini di partecipanti. Saranno 75 gli atleti al via, compresi alcuni provenienti da Francia e Svizzera. Tra gli azzurri il genovese Nicolò Di Tullio, campione nazionale di tavola, e le tesserate Safa 2000 Elena Tetta e Alice Bacchella, rispettivamente campionesse italiane di frangente e tavola. “Il programma con la divisione in tappe è atipico ma è stato accolto con grande entusiasmo dalla Federazione” ha continuato Abbà, “visiteremo le regioni più rappresentate in questo sport, cominciando da quella con più praticanti in assoluto, il Piemonte”. Ben nove (sulle 12 che possiedono squadre agonistiche) le società della nostra regione che prenderanno parte alla competizione.
Appuntamento dunque per giovedì mattina, con inizio fissato intorno alle 8,30. In programma le gare individuali di tavola e frangente e la staffetta mista; quattro le categorie impegnate: ragazzi, juniores, cadetti e seniores. Lunedì 9 settembre la seconda tappa, ospitata sul Mar Adriatico a Igea Marina (Rimini). Nel mese di ottobre la rassegna si sposterà sul Mar Tirreno di Grosseto (il 13), prima di concludersi nelle acque di Bacoli (Napoli), domenica 27.
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