Nuoto per salvamento: i piemontesi alzano la voce nei campionati italiani di categoria

Prestazioni cronometriche da urlo e diverse medaglie di marca piemontese ai campionati italiani di categoria di salvamento, svolti a Riccione nel fine settimana. Nella giornata di sabato è arrivato il record del mondo di Rossella Fimiani, 59 secondi e 46 centesimi nella gara manichino pinne e torpedo della categoria seniores. La portacolori del Nuoto Club Torino, che prima di intraprendere l’attuale disciplina ha praticato per cinque anni il nuoto sincronizzato, ha preceduto sul podio l’altra piemontese Laura Pranzo (Centro Nuoto Nichelino) e Martina Mazzi (Nuotatori Modenesi). “All’arrivo non mi sono accorta di nulla” ha raccontato al termine dell’impresa la 22enne allenata da Dario Trudu, “ma quando ho realizzato ciò che era successo ho provato una sensazione indescrivibile. Pensavo di poter migliorare il primato italiano ma non credevo di spingermi così in alto. Ora spero in una convocazione nella nazionale assoluta, per ora vissuta solo durante un raduno; l’obiettivo è continuare a gareggiare a questo livello, fino al Rescue di Montpellier in programma dal 14 al 29 settembre”.

Laura Pranzo, argento della prima gara, si è consolata ieri con un nuovo record mondiale, stabilito nei 100 metri manichino con pinne in 55″39, 33 centesimi sotto il limite fissato dall’australiana Pamela Hendry nel 2013. “Non me l’aspettavo” ha dichiarato la 18enne campionessa del Centro Nuoto Nichelino, oro davanti a Giulia Fiorani (Aqvasport Rane Rosse, anche lei scesa sotto il precedente primato del mondo) e Martina Mazzi, “prima di partire ero agitata perché non è molto che mi cimento in questa specialità e quando sono arrivata non volevo guardare il tempo. Poi ho dato un’occhiata alla tribuna e ho capito di aver fatto qualcosa di importante. Sono ovviamente molto soddisfatta ma sono altrettanto convinta di poter migliorare. È un crono fantastico che voglio dedicare ai miei allenatori, a tutta la squadra e naturalmente alla mia famiglia. Lo festeggerò a casa, con i compagni di squadra in piscina e con i miei amici”.

Prossimo obiettivo gli Assoluti di Livorno del 26 e 27 aprile, nei quali verranno stabilite le convocazioni della nazionale maggiore e di quella giovanile. Nell’attesa, il Piemonte si gode le numerose medaglie conquistate dalle proprie società, capaci di portare almeno un atleta sul podio di tutte le categorie. Il Centro Nuoto Nichelino ha primeggiato tra gli esordienti A ed è arrivato secondo tra gli juniores, la Rari Nantes Torino è salita sul gradino più basso del podio tra i seniores, la Sa-fa 2000 Torino ha conquistato il terzo posto tra i cadetti, mentre i Nuotatori Canavesani si sono piazzati al terzo posto nella categoria ragazzi.

Nella classifica generale, ben 5 società piemontesi sono entrate nelle prime 10 posizioni, e 8 nelle prime 20. Dietro a Gymnasium e Nuotatori Modenesi è salita la Sa-fa 2000 Torino che ha preceduto la Polisportiva UISP River Borgaro e la Rari Nantes Torino. Nono posto per il CSR Granda, decimo per i Vigili del Fuoco Salza, undicesimo per il Centro Nuoto Nichelino, tredicesimo per lo Swimming Club Alessandria e diciannovesimo per i Nuotatori Canavesani.

Anche il team della Rari Nantes Torino, guidato da Stefano e Irene Foggetti, ha fatto incetta di medaglie e piazzamenti, confermando la crescita rapida a solo un anno e mezzo dalla sua fondazione. “I ragazzi hanno abbassato i propri personali in un periodo di carico” ha spiegato il tecnico, “il che è molto positivo in vista del periodo clou della stagione”. A brillare è stata la stella del 22enne Federico Gilardi, delfinista e dorsista passato quasi a tempo pieno al salvamento, oro nei 200 ostacoli in 1’58”63. “Non potevo aspettarmi di meglio visto l’intenso periodo di allenamento” afferma, “l’obiettivo è entrare in nazionale e in un gruppo militare. Sono ambiziosi ma penso che siano nelle mie corde”. Bravi anche Davide Petruzzi, classe 1992, terzo nel super lifesaver, e Jacopo Musso, classe 1993, bronzo dietro Gilardi nei 200 ostacoli.

Tra le ragazze si sono distinte le cadette Francesca Tissino, Ester Pastore, Noemi Busano e Greta Pezziardi, un gruppo in piena crescita che ha conquistato la staffetta mista con il crono di 1’48”09, a soli quattro decimi dal record italiano di categoria. La Busano ha poi raccolto l’argento nel manichino pinne e torpedo e nei 100 manichino pinne, mentre la Pezziardi ha messo al collo la medaglia d’oro nei 100 percorso misto e il bronzo nel trasporto manichino. Terzo posto infine per la squadra Seniores nella classifica generale.

Per guardare le classifiche complete clicca qui