Nuova batteria di silicio con nanoparticelle nel prossimo iPhone?

Creato il 14 febbraio 2013 da Oettamos

Come  sappiamo, uno dei principali problemi che ancora affligge i nostri smartphone è legato alla batteria. Tutti i giorni cerchiamo di consumare meno energia possibile, magari abbassando la luminosità, oppure disabilitando qualche funzione. Ora però alcuni ricercatori della University of Southern California potrebbero aver trovato una soluzione, una batteria a litio con tecnologia nanoparticelle di silicio; questa garantirà una durata della batteria nettamente maggiore, fino a tre volte maggiore. Questa nuova batteria è in grado di accumulare il triplo dell’energia e si ricarica in soli 10 minuti. Soprattutto quest’ultima caratteristica ha dell’incredibile se pensiamo al tempo medio che impieghiamo per caricare al 100% uno smartphone, queste caratteristiche sono date per le nanoparticelle presenti in essa, piccole ma efficaci.

Secondo Chongwu Zhou, professore a capo del team di sviluppo:

”La nostra è una ricerca davvero interessante. Questa scopera apre le porte alla progettazione della prossima generazione di batterie al litio che verranno sicuramente montate su tutti i prossimi dispositivi che verrano lanciati sul mercato.”

Ancora non c’è nulla di certo; di sicuro c’è invece la notizia che questo tipo di batteria non può essere ricaricata più di 200 volte, una vera pecca, considerando le 500 di quelle alla grafite, ovvero quella utilizzata nei moderni smartphone. Secondo Zhou  sarà possibile incrementare la durata di vita della batteria basata sulle nanoparticelle, continuando ad effettuare approfonditi  studi in materia. Qualora venisse risolto anche tale problema, il prodotto finale potrebbe essere già disponibile tra un paio d’anni. Secondo Zhou però sarà sicuramente possibile incrementare la durata di vita della batteria basata sulle nanoparticelle, continuando ad effettuare diversi studi in materia. Qualora venisse risolto anche tale problema, il prodotto finale potrebbe essere già disponibile tra un paio d’anni. Voi cosa ne pensate?

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