Un’iniziativa nata dall’esperienza di Tarek Loubani, medico di chiare origini palestinesi, che l’estate scorsa ha prestato servizio come volontario proprio a Gaza. Durante i bombardamenti israeliani infatti, alcuni blackout hanno interessato le sale operatorie costringendo i medici a eseguire procedure d’urgenza rischiose per risparmiare l’energia dei gruppi di continuità.
Alla fine di aprile, insieme ad alcuni colleghi, Loubani ha iniziato una raccolta fondi su Indiegogo. Obiettivo, quello di raccogliere 200mila dollari entro il 26 giugno, che andranno a finanziare acquisto e installazione dei pannelli solari per il primo dei quattro ospedali. Una volta raggiunto l’obiettivo subentreranno altri sponsor, fra cui il Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e la Ong canadese Islamic Relief Canada. Il costo totale del progetto è di 1,2 milioni di dollari per fornire energia agli ospedali di Deir al-Balah, Beit Lahiya, Khan Younis e la struttura pediatrica Rantisi di Gaza.
[foto da ambienteambienti.com]]