Nuova Rubrica: I mostri politici.

Creato il 22 dicembre 2014 da Papibulldozer

Il mostro politico prolifera peggio dell’ erbaccia.

Purtroppo ha la capacità di concimare la propria esistenza mediatica utilizzando facile demagogia, ignoranza arrogante e totale assenza di memoria a breve termine, quell’ altra non la nomino neppure, bisogna aver studiato perché possa esistere.

Tipico del mostro politico è l’ utilizzare fino allo sfinimento dell’ ascoltatore sempre i soliti modelli di riferimento, in realtà gli unici che conosce:

se ogni volta che cerchi nel tuo archivio culturale qualche politico storicizzato riesci a citare solo due estremi come Hitler (o Stalin) e Gandhi, sappi che in mezzo ne esistono molti altri interessanti, senza immedesimarsi ad ogni costo come un dittatore sanguinario e suicida o un martire trucidato senza vergogna. Solo un consiglio naturalmente, ma se ti piacciono gli spargimenti di sangue crogiolati pure nelle tue certezze.

Se ogni volta che cerchi archetipi letterari su ipotetiche dittature l’ unico codice numerico che ripeti come un mantra è “1984”, sappi che i numeri sono infiniti e a forza di riscaldarti nella sicurezza di tue censure e “blocchi” feisbucchiani per evitare che qualcuno possa ricordartelo, corri il rischio di cuocerti a 451 Fahrenheit da solo.

Se ti piace riempirti la bocca di “Democrazia” e della tua discutibile interpretazione, sappi che questa ha bisogno di fondamenta culturali ampie e solide. Altrimenti è solo una parola senza significato, vuota, pronunciata da chi vuol solo mascherare la propria inadeguatezza sociale e politica accusando gli altri di esserne privi, acquisendo così un vantaggio effimero, volatile quanto le sue arie da gran statista rivoluzionario.

Se ti riconosci, hai tutto il mio disprezzo politico.

E intellettuale naturalmente.

Ma stai sereno eh, che c’è spazio per tutti in questo mondo.



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