nuove anteprime Rizzoli

Creato il 20 marzo 2014 da Stefania2012 @lepassionidiste
pag. 192 - prezzo 10€
Sinossi: “Ilaria non aveva alcuna intenzione di diventare un’eroina. Quello che voleva, era fare bene il proprio lavoro, farlo al meglio, meglio addirittura di quanto le venisse chiesto, e non perché fosse un’arrivista, ma perché quello era il suo modo di essere.” In questo libro, Gigliola Alvisi racconta ai ragazzi Ilaria Alpi e i suoi otto mesi in Somalia: dall’inchiesta sul traffico d’armi e di rifiuti tossici e l’intervista a Mussa Bogor, sultano del Bosaso, che probabilmente le sono costate la vita, all’attivismo per la difesa dei diritti delle donne, tra gli agguati e gli incontri toccanti con la gente del luogo, la cooperazione con i soldati di stanza a Mogadiscio, l’amicizia con Miran Hrovatin e con gli altri giornalisti, l’autrice delinea il ritratto di una donna che con grande umanità ha saputo raccontare la Storia attraverso le piccole storie di ogni giorno, in un Paese devastato dalla guerra civile.
L'autrice: GIGLIOLA ALVISI è nata a Vicenza ma vive a Padova con il marito e i due figli, dividendosi tra il lavoro in una gioielleria e i laboratori di scrittura che tiene nelle scuole. Nel 2011 si è classificata al secondo posto al Premio Selezione Bancarellino con il romanzo Non sono una bambola!
pag. 304  - prezzo 15€
Sinossi: Salvatore ha dieci anni quando il nonno gli dice: “Dobbiamo andare a vedere una cosa”. È estate, sono in Puglia. Il nonno, uomo di poche parole e gesti efficaci, gli regala un falco, il suo primo falco: Piccolo.
È l’inizio di una grande passione. Quel primo falco purtroppo scappa, e per tanti anni Salvatore vivrà senza rapaci. Passa la scuola media, finiscono le superiori, ma la passione non muore. Mentre trascina svogliato gli studi universitari, Salvatore finalmente impara il lavoro di falconiere. Ora è pronto a coronare il suo sogno: lavorare negli Stati Uniti per il Peregrine Fund, un ente che si occupa di reintrodurre nella natura i falchi allevati in cattività. È questa l’esperienza che gli cambia la vita. E la sua storia diventa un invito a guardare oltre i percorsi tracciati per inseguire i sogni più profondi.
L'autrice: CRISTINA BELLEMO è nata e vive a Bassano del Grappa. È giornalista da più di quindici anni per diverse testate, oltre che autrice di libri per ragazzi.
pag. 256 - prezzo 17€
Sinossi: Quante sono le sale slot in Italia? A quanto ammonta il volume d’affari dell’azzardo e come è ripartito tra macchinette, videolottery, Gratta e Vinci, scommesse? Perché, se negli ultimi dieci anni la cifra spesa dagli italiani per il gioco è più che triplicata, lo Stato non vede aumentare i suoi introiti? E in che modo le organizzazioni criminali si insinuano nel business? Sono alcune delle domande da cui è partita Nadia Toffa per condurre, con lo stile inconfondibile che l’ha resa una delle Iene più apprezzate della trasmissione tv, un’indagine serrata che svela come la ludopatia sia diventata un’autentica piaga sociale. Nadia non si è limitata a ricostruire l’evoluzione del business dell’azzardo in Italia o i recenti provvedimenti (non) presi dallo Stato, ma ha raccolto testimonianze sul campo, raccontando storie esemplari al limite del surreale. Come quella di Nicola che, pur di dedicarsi indisturbato ai giochi online, fa perdere le sue tracce: la famiglia lo cerca ovunque mentre lui è barricato in garage, illuminato solo dalla luce del monitor. Infine, Nadia ha stilato due preziosi decaloghi che spiegano con grande chiarezza cosa fare per salvare un malato d’azzardo dai suoi demoni. Perché, come insegnano tanti tragici casi di cronaca recente, quando il gioco si fa duro non c’è un minuto da perdere.
L'autrice: NADIA TOFFA è nata a Brescia nel 1979. Dopo quattro anni di gavetta nella tv locale della sua città, Retebrescia, dal 2009 è un’inviata delle Iene. Tra le sue inchieste più importanti, quella sulle truffe compiute dalle farmacie ai danni del Servizio Sanitario Nazionale, sulla proliferazione delle sale slot in Italia e, recentemente, sulla Terra dei Fuochi e sulla pedofilia online.
pag. 200
Sinossi: I nuovi poveri sono un piccolo popolo che cammina nelle nostre città senza far rumore. Disoccupati, padri separati, persone fiaccate da un destino malvagio: stanno in strada, nelle stazioni, nei dormitori. Sono invisibili, soprattutto perché non vogliamo vederli. Ma sono un’umanità tanto quanto noi. Solo con molta più tristezza e rassegnazione. Francesca Barra ha condotto un’inchiesta assolutamente inedita, andando a vivere con – e come – i nuovi poveri per quasi un mese alla Stazione Centrale di Milano. E in Tutta la vita in un giornoha poi deciso di lasciare la parola ad Antò, un padre separato, per rendere il più possibile autentico il suo racconto della miseria metropolitana che, con la crisi, è andato investendo sempre più persone.
L'autrice: FRANCESCA BARRA, nata in Basilicata nel 1978, è giornalista e autrice televisiva, radiofonica e teatrale. Fino a dicembre 2013 ha condotto La bellezza contro le mafie su Radio 1 Rai. Attualmente è inviata di Matrix su Canale 5. Ha collaborato con «Sette» e «l’Unità». Ha pubblicato Il quarto comandamento (Rizzoli 2011; Premio Mario Francese 2010), un racconto in Non è un paese per donne(Mondadori 2011) ed è stata coautrice di Giovanni Falcone. Un eroe solo di Maria Falcone (Rizzoli 2012; Premio Siani 2012).

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