Dopo quasi 2 anni dall’ultima, il Giappone torna ad eseguire esecuzioni capitali. Sono state infatti eseguite le condanne a morte per impiccagione di 3 detenuti. Le ultime esecuzioni risalgono al luglio 2010. I detenuti, tutti condannati per omicidio, sono stati impiccati in tre diverse prigioni. Secondo il governo giapponese, più dell’80% della popolazione è favorevole alla pena capitale. Ma le polemiche sulla pena capitale aumentano e sono in molti a chiederne l’abolizione. I detenuti nel braccio della morte, in Giappone, in genere non vengono avvisati del giorno in cui la condanna sarà eseguita. E le esecuzioni avvengono in gran segreto. I gruppi a tutela dei diritti umani hanno subito protestato alla notizia delle nuove esecuzioni capitali decise dal Ministero della Giustizia. Attualmene in Giappone sono 132 i detenuti in attesa di sentenza. (Fonte: Agi)