I resti del defunto con tagli intenzionali sul femore
(Foto: Czekaj-Zastawny)
Autori della scoperta gli archeologi dell'Istituto di Archeologia ed Etnologia polacco guidati dal Professor Jacek Kabacinski. La località dove hanno operato i ricercatori è chiamata Gebel Ramlah e si trova vicina al confine meridionale dell'Egitto con il Sudan, a circa 140 chilometri ad ovest di Abu Simbel. La missione polacca opera in questo sito dal 2009.
Gli archeologi quest'anno hanno scoperto e studiato 60 nuove sepolture di adulti. Una di queste conteneva i resti di due defunti, tracce di un cuscino e di deliberato danneggiamento del corpo sotto forma di tagli sul femore. In un'altra sepoltura sono stati scoperti i resti di un'altra deposizione precedente, costituiti da lastre in pietra che occultavano una cavità.
Un'altra scoperta interessante, a detta del Professor Kabacinski, è quella riguardante la sepoltura di un uomo il cui corpo è stato ricoperto di frammenti di terraglie frantumate, manufatti e grumi di colorante rosso. Anche il defunto presentava aspetti morfologici particolari: è stata notata una forma di crescita eccessiva dell'osso femorale, fratture e anormali aderenze dell'osso. Al di sopra della testa gli archeologi hanno trovato i frammenti del cranio di una gazzella Dorcas, con le corna, che probabilmente fungeva da copricapo e veniva indossata durante qualche cerimonia.