Nuove numerazioni per codici ISBN

Creato il 19 dicembre 2014 da Beltane64 @IrmaPanovaMaino

Le nuove numerazioni, per i codici ISBN, creeranno parecchia confusione.

Da gennaio 2015 sarà possibile applicare alle auto pubblicazioni un nuovo numero ISBN, identificativo per l’Italia. Quello attualmente utilizzato per tutti è 978-88, mentre il nuovo prefisso 979-12 potrà essere utilizzato esclusivamente per l’identificazione dell’authorpublishing. Tuttavia (e qui casca l’asino!), quando le vecchie numerazioni 978-88 saranno terminate e, dunque, non sarà più possibile procedere a questa assegnazione per i libri pubblicati in Italia, allora il prefisso 979-12 verrà rilasciato anche per tutti gli altri servizi. Questo è quanto riporta l’Agenzia ISBN, in un comunicato inviato agli Editori e a tutti quelli che usufruiscono di abbonamenti per tale servizio.

Ma dov’è il problema, vi chiederete voi?

Un vero problema non c’è, almeno in apparenza, ma alcune doverose considerazioni a questo punto vanno fatte. I codici ISBN NON sono gratuiti, un autore che si auto pubblica deve ricorrere a terzi per poterne recuperare uno da apporre sul proprio libro (Smashword, Narcissus, Youcanprint etc. etc.). Nella maggior parte dei casi tali servizi possono essere gratuiti e si acquisiscono dopo una registrazione e seguendo alcune procedure. Ma il singolo autore, che decida di acquisire un codice ISBN andando direttamente alla fonte, ovvero all’Agenzia che li eroga, è comunque costretto a sborsare una determinata cifra per poterne avere uno. Quindi, se il suo prefisso sarà diverso da quelli fino a ora assegnati, servirà per farne un paria “bollato” a vita, oppure servirà per distinguerlo dalla massa, facendogli sventolare con orgoglio il suo essere un self?

La domanda è retorica e, in realtà, non richiede una risposta dal momento che, comunque e in ogni caso, un prefisso diverso, se non altro in questa prima fase, servirà sicuramente a far identificare il libro, per gli addetti ai lavori, come “diverso”, sia in modo positivo che negativo. La questione diventa controversa e fuorviante quando, a causa dell’esaurimento dei numeri assegnati al prefisso 978-88, il nuovo codice verrà applicato a tutti i libri pubblicati in Italia, senza più alcuna distinzione fra authorpublishing e pubblicato con editore. Ma allora, a che serve?

Perché creare questa distinzione iniziale, sottolineata nel sito ufficiale ISBN, in cui viene posto l’accento sulla parola ESCLUSIVAMENTE, riferita al self? Che senso ha se poi, fra due anni circa, la numerazione, così esclusiva, diventerà invece comune per tutti i libri italiani?
Come al solito, le cose all’italiana sono sempre fatte in modo approssimativo e tutto quello che potrebbe semplificare (anche se in questo caso non si capisce come) la vita alle persone, viene reso così ostico che il reale beneficio si perde nei meandri del dubbio.