Magazine Medicina

Nuove tecniche di mastoplastica al congresso internazionale di Salò

Creato il 25 agosto 2012 da Mariodini @profmdini

A metà agosto la nostra associazione di categoria, l’Aicpe (Associazione italiana di chirurgia plastica estetica) ha tenuto a Salò l’ultimo congresso internazionale sulla Chirurgia estetica della mammella.

E’ stata l’occasione per parlare dell’ultima novità in tema di mastoplastica addittiva, l’intervento che consente di aumentare il volume del seno. Anche in seguito allo scandalo delle protesi Pip rivelatesi tossiche, che ha spaventato gran parte delle pazienti, diversi tra i 150 colleghi presenti al convegno hanno ideato tecniche chirurgiche più sicure ma ugualmente efficaci.

In primis, il trapianto di grasso prelevato da altre zone del corpo: l’operazione prevede prima l’utilizzo di un apposito reggiseno a pressione negativa, detto “Brava”, capace di aumentare il volume delle mammelle e la loro vascolarizzazione, e poi l’iniezione del grasso che avrebbe – grazie al reggiseno – una migliore “presa” all’interno del seno.

I colleghi hanno confermato che grazie a 4-5 sedute di trapianto di grasso è possibile addirittura ricostruire una mammella amputata a causa di un tumore, oppure correggere difetti e irregolarità dovute all’installazione superficiale di protesi mammarie. Resta da sciogliere un nodo importante, però: il ruolo svolto dalle cellule staminali ricavate dal grasso, soprattutto per quanto riguarda l’attecchimento del grasso e lo sviluppo di tumori al seno. Un’alternativa sono le protesi di silicone da inserire all’interno del seno ancora vuote, per poi essere riempite successivamente, un po’ come accade con le protesi ad acqua.

Per saperne di più sulla Mastoplastica Additiva vi rimando al mio sito professionale.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog