nuove uscite Baldini & Castoldi

Creato il 15 giugno 2015 da Stefania2012 @lepassionidiste

Dal 17 giugnoSinossi: Quell’estate a Roma faceva molto caldo.E quando Roma si arroventa perde la sua grande bellezza e si trasforma in una città dura, arrogante, coperta da un vapore insopportabile, segnata da odori di sangue e mentuccia. Qui c’è chi sopravvive rubando piante dagli androni dei portoni, chi curando gatti randagi e chi ascoltando jazz e rock’n’roll. Una giovane donna dai capelli rossi, un cronista esausto a caccia di tenerezze e un vecchio giornalista che sta perdendo la memoria si incrociano ai margini della scena di un crimine. Dove sfilano badanti, redattori di giornali che inseguono scoop, giardinieri che conoscono la vita segreta delle orchidee, Bill Evans, i Clash e Pasolini. è la Roma del quadrante sud, quella che guarda il mare attraverso il percorso del Tevere. Un pezzo di metropoli trasformato in una mappa di luoghi e sentimenti dove, nonostante l’afa, crescono ancora le Aspidistre. E piccoli sogni di resurrezione e d’amore.

L’autrice: Daniela AmentaVive e lavora a Roma. Giornalista, è stata caporedattore dell’«Unità». Per anni ha scritto di musica e ne ha parlato in radio. Si è occupata a lungo di cronaca nera ma anche di politica, cultura, inchieste, web. Questo è il suo primo romanzo.

Dall’8 luglioSinossi: Trieste, primi del Novecento, Davorin Paternoster, dodicenne in odore di grazia angelica, è stato rapito da Hieronymus Mors, oscuro studioso di arti magiche. Per Anton Adler – padrino del giovane, nonché commissario della polizia asburgica – non c’è tempo da perdere: dopo una rapida indagine sul negromante, il poliziotto e il suo fidato amico Artan Hagopian ne seguono le tracce fino a Sarajevo, dove s’imbattono in una feroce società segreta serba che pare aver avuto un ruolo nel rapimento. Nel frattempo, il ragazzo, dopo un terribile viaggio via mare assieme a una ciurma di tagliagole, tenta la fuga, ma è subito catturato e imprigionato nelle segrete di un’oscura torre medievale nascosta nel cuore della Bosnia. Sarà la lettura dei tremendi diari di Mors a portare Adler e Hagopian molto vicino a Davorin, ma la sfortuna trarrà le sue soddisfazioni tenendoli divisi, cosicché le strade del ragazzo e del suo padrino s’incroceranno più volte senza mai unirsi, tra spie russe, riti magici, bizzarri scavi archeologici, oscure caverne, idoli pagani e strani amuleti, nonché un chiassoso circo itinerante, dove un’indovina accoglierà Davorin come fosse un figlio appena ritrovato.

Prosegue, nel secondo libro della trilogia, la lotta fra Bene e Male, Scienza e Magia, nel solco della tradizione europea del romanzo gotico e d’avventura che Custerlina padroneggia da maestro, in uno scenario balcanico dove Oriente e Occidente non hanno mai smesso d’incontrarsi e di scontrarsi.
L’autore: Alberto Custerlina triestino, ha scritto e pubblicato tre romanzi noir e ora, con la trilogia All’ombra dell’Impero, affronta il romanzo storico unendo così le sue passioni principali: la Storia, il mistero e l’avventura.
Il suo sito personale è custerlina.com


Sinossi: Un gatto per il quale Penelope nutre un amore sconfinato, e viceversa, per questo l’ha chiamato Saffo, un Mac dove scrivere noiosissimi e inutili pezzi sulle ultime tendenze, un piccolo bilocale, e la decisione di essere una fashion blogger di professione, e quindi vivere di hashtag, e di soventi manifestazioni di ipotetici influencer.
Penelope odia la moda ma ci lavora, odia quelli della moda, ma ci esce, non ha un buon rapporto con i social network, ma ci campa, sogna le chiamate al telefono fisso e invece manda messaggini con facce, simboli e parole mozzate, non ha mai avuto storie, ma ha tanti uomini, perché ha sempre pensato che l’Illuminismo fosse più conveniente del Romanticismo. Fino a quando conosce Yiannis, su Facebook. Peccato viva ad Atene. Dopo mesi di chat i due concretizzano il rapporto virtuale materializzandosi a Parigi, dove Penelope avrebbe dovuto iniziare un libro. Da lì è tutto un rimbalzare tra Italia e Grecia, mentre Penelope da libertina e cinica diventa sempre più gelosa e paranoica, e Yiannis di conseguenza distaccato. Era meglio essere «illuminista».

L’autrice: Lucia Del PasquaAretina nel midollo, irremovibile gattara, giornalista pubblicista e «scribacchina esagitata», ha aperto anni fa il suo blog,Fashion Politan, con la missione di portare poca serietà nel mondo, d’intrattenere, di far leggere storie.



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